Comunicato UILM:
Questa mattina, alle 05:30 circa, una lavoratrice della Proma – azienda che opera all’interno dell’area industriale di San Nicola di Melfi- uscendo dallo stabilimento, alla fine del turno di notte, è stata investita mentre attraversava la strada, da un pullman.
Lo scorso 3 Dicembre, avevamo segnalato ( in allegato ) agli organi competenti: Assessore Infrastrutture e Mobilità, Asi, Apibas e Prefetto, come l’area fosse scarsamente illuminata, il che poteva mettere a rischio l’incolumità dei lavoratori che vi transitano in uscita ed in ingresso dall’azienda, per raggiungere le fermate degli autobus. La rabbia è tanta, perché ancora una volta, le inadempienze di chi dovrebbe garantire la sicurezza e l’incolumità di cittadini e lavoratori, ha portato ad un evento che con il buon senso, con l’ascolto e tempestività di intervento, si sarebbe potuto evitare. Ed invece ancora una volta constatiamo che in questo paese, purtroppo, per smuovere la coscienza e l’abnegazione, che dovrebbero essere propri “degli addetti ai lavori”, devono accadere per forza le tragedie . Noi ovviamente ci auguriamo che chi ha sbagliato paghi senza se e senza ma, ma soprattutto auguriamo alla lavoratrice, attualmente ricoverata in gravi condizioni, all’Ospedale San Carlo, di riprendersi e di ritornare alla propria vita.
Uilm Basilicata
Il comunicato della UILM data 3 dicembre 2021:
Oggetto: segnalazione grave rischio per l’incolumità dei lavoratori – area industriale San Nicola di Melfi* Con la presente la scrivente O.S., a seguito di segnalazioni da parte dei lavoratori dell’area industriale di San Nicola di Melfi, fa presente il *grave pericolo per l’incolumità degli stessi a causa della mancanza di illuminazione stradale sull’arteria principale* che collega tutti gli stabilimenti dell’indotto a quello di *Stellantis* Melfi. La mancanza di illuminazione delle ultime settimane, come è evidente nelle immagini in allegato, non consente ai lavoratori di attraversare la strada per *raggiungere le fermate degli autobus in sicurezza, pertanto invitiamo gli organi preposti ad* intervenire celermente”.
Potenza: 3/12/2021