Presso la sede del Movimento 5 Stelle a Rionero in Vulture, è nato un nuovo progetto, inaugurato il 7 luglio e denominato “Rionero com’era”.
L’intento è quello di rivivere, tramite l’esposizione di svariate fotografie antiche, tutte le tradizioni religiose e popolari, i valori, gli usi e i costumi di Rionero.
Le fotografie, tutte suggestive e in bianco e nero, sono state riprodotte dall’artista barilese Antonio Volonnino, che, con tanta soddisfazione ed emozione, ha spiegato, durante l’inaugurazione dell’interessante iniziativa, l’importanza di non dimenticare il passato, le proprie radici, evidenziando la necessità di dare testimonianza tramite le immagini per raccontare ai figli e alle generazioni che seguiranno chi siamo stati, da dove proveniamo, per mantenere vivo il ricordo di tutto ciò.
Le svariate foto esposte presso la sede del M5S rappresentano la vendemmia di una volta; la Via Crucis di Rionero; il Fontanino di Barile; la Chiesa di S.Antonio con lapide; un vecchio salone degli anni’30; una pasticceria antica; la Fontana Grande; il lavatoio e tante altre che raffigurano, nella totalità, la città di Rionero com’era.
“La fotografia- sostiene Antonio Volonnino- “ci fa ricordare di quando eravamo piccoli, provoca un’emozione indescrivibile con le parole, instaura anche una certa nostalgia per certi versi perché la fanciullezza in quei tempi era caratterizzata da tante piccole cose che per noi erano grandi”.
Insomma, “Rionero com’era” è una lodevole iniziativa che esprime, senza alcun dubbio, il grande amore per la propria terra natale, un input propulsivo per tornare ai propri luoghi dell’infanzia, per ritrovare quelle parti originarie e autentiche che abbiamo messo da parte ma non moriranno mai.
Carmen Piccirillo