Venerdì 18 agosto il pioniere della scena indipendente italiana sarà in concerto nel calendario del Vulcanica Sound&Family con il suo ultimo album Hotel Souvenir
Venerdì 18 agosto alle 21:00 negli spazi di Borgo Villa Maria a Monticchio Laghi il cantautore fidentino Dente farà tappa con il suo tour estivo nel Vulture, nell’ambito degli appuntamenti estivi del Vulcanica Sound&Family, spin-off del Vulcanica Live Festival, ad aprire il concerto la giovanissima cantautrice Francesca Moretti a chiusura della serata invece un dj set dedicato all’evento.
Dente, al secolo Giuseppe Peveri, arrivato al suo ottavo album in studio con “Hotel Souvenir” pubblicato ad aprile, torna in tour dopo tre anni iniziando la tournée nei club e proseguendo con le date estive nei festival di tutti Italia. Dente arriva a Rionero con un nuovo spettacolo dal vivo in full band, con i suoi pezzi più conosciuti ed i brani dell’ultimo lavoro discografico: il nuovo spettacolo ripercorre in maniera completa la carriera del cantautore con i brani diventati classici, i nuovi brani dell’ultimo album ed uno spettacolo audio e luci completamente rinnovato.
“Volevo tornare in qualche modo indietro con questo disco” racconta Dente a Rolling Stones “anche come attitudine, volevo fare un disco semplice, cioè con pochi strumenti, ho portato in studio cinque strumenti e mi sono detto: niente cose con cinquemila pianoforti, uno e che sia quello. Poche cose, come se fosse in realtà una band che suona in una stanza, volevo tenerlo un po’ scarno. Infatti, molte di queste canzoni dal vivo funzionano bene perché sono fatte per essere suonate da una band. Nel disco precedente volevo fare un disco di plastica, qua un disco polveroso, fatto con strumenti analogici, per andare indietro ma ancorato al presente”. Ricco di consapevolezza e introspezione, quest’album spicca per la leggera e intrigante ironia, per i giochi di parole, le sonorità eleganti e intime, per la leggerezza calviniana che scorre in tutto l’album: Dente plana sulle cose dall’alto, senza avere macigni sul cuore.
Dopo la militanza come chitarrista in formazioni rock/new wave, nel 2006 Dente inizia la sua esperienza solista con Anice in bocca, un disco che contribuisce a definire la via italiana al pop lo-fi, la cui poetica viene portata a compimento nei dischi successivi, riconosciuti cult della nuova canzone italiana anni 2000: Non c’è due senza te, L’amore non è bello e Io tra di noi. In quest’ultimo album comincia l’esplorazione di Dente verso dimensioni sonore sempre più improntate a un cantautorato classico e consapevole. Anche la scrittura, inizialmente destrutturata, evolve progressivamente verso ricercatezza ed essenzialità, senza mai perdere la riconoscibile giocosità del linguaggio che ha consacrato lo stile di Dente. È il percorso dei dischi Almanacco del giorno prima, Canzoni per metà e Dent” uscito nel 2020. Del 2015, invece, è l’esordio letterario di Dente: Favole per bambini molto stanchi, edito da Bompiani. Nel 2023, Dente torna sulle scene con Hotel Souvenir un disco prodotto da Federico Nardelli, già produttore di Mengoni, Gazzelle, Colapesce e Dimartino, Ultimo.
“Vulcanica Sound&Family è il contenitore culturale all’interno del quale ci piace inserire gli eventi che in qualche modo raccontano la nostra Associazione in maniera più intima, sono momenti in cui cerchiamo un contatto più ravvicinato con il pubblico; sotto il cappello del Vulcanica Sound&Family non rientrano solo concerti ma anche iniziative che toccano e coinvolgono altri aspetti della cultura” spiega Vincenzo Paolino dell’Associazione Vulcanica “Questo concerto in particolare è un appuntamento che rispecchia in pieno il nostro modo di essere e di vedere la vita: in maniera leggera, ironica e nostalgica”.
Ispirati dallo studio dell’arte nei suoi più importanti confini il l’associazione Vulcanica è specchio e immagine delle svariate personalità che lo rappresentano. Influenze letterarie, musica progressiva, jazz e minimalismo condizionano il percorso artistico che si fonde pienamente nell’acronimo francese A.I.R. amour-imagination-réve che riveste tutte le attività dell’Associazione, il cui nome deriva dalla terra natia dove domina un vulcano spentosi 130mila anni fa. Amore come fusione di desiderio e passione, Sogno come suggestione e Immaginazione come futuri possibili. A.I.R. è inoltre inteso dal gruppo nella sua accezione inglese di “aria” e “in onda”.