Prima di iniziare questo post vorrei che voi vedeste questo brevissimo filmato, naturalmente censurato dal mainstream occidentale, in cui Biden, ormai trasformato in un automa in avaria, non risponde a domande fondamentali sulla sua decisione di permettere l’uso di missili a lungo raggio sul territorio russo oltre che sdoganare l’uso delle mine antiuomo vietate dal trattato di Ottawa. Ma si sa che il mondo “basato sulle regole” delle regole se ne frega. Bastano pochi secondi di visione per rendersi conto che proprio questa è l’immagine più scioccante di una giornata tesa sul filo di pace e guerra perché dimostra che gli Stati Uniti sono senza controllo e si lanciano verso una potenziale guerra nucleare, guidati da un “comandante in capo” demente che chiaramente non prende nessuna delle decisioni importanti. Che a Washington regnano burocrati idioti come come Jake Sullivan, Blinken e compagnia cantante tutti appesi alla cabala globalista.
Così non si sa come verrà presa la decisione di Mosca di lanciare contro un grande complesso bellico ucraino a Dnipro (popolati anche da molti tecnici occidentali) un nuovo tipo di missile ipersonico a medio raggio (5500 chilometri di gittata) dotato di almeno 8 testate multiple (sia convenzionali che nucleari) con sistemi di propulsione propri come dimostrano le esplosioni plurime che sono state osservate. Naturalmente il pagliaccio di Kiev ha parlato di missile intercontinentale perché la sua speranza di salvezza è ormai la distruzione totale dell’Ucraina e spera in una guerra generalizzata, ma in realtà l’Oreshnik (che vuol dire nocciola) fa parte di una nuova generazione di armi ipersoniche con un aumentata precisione di tiro. La sua velocità di crociera raggiunge i dieci Mach e non è dunque intercettabile dalle difese occidentali in questa fase, ma la sua particolarità consiste nel fatto che al contrario di altri ordigni di questo tipo non rallenta molto quando si abbassa di quota per colpire l’obiettivo. Arriva invece con una velocità di 7 chilometri al secondo che rende di fatto impossibile abbatterlo e men che meno intercettare le sue singole testate la cui propulsione autonoma, ne aumenta ancora la velocità. Inoltre a differenza di altri ordigni di medio raggio può essere lanciato a breve distanza dall’obiettivo, seguendo una traiettoria molto ripida, ma può anche volare a bassa quota per sfuggire ai radar. Ora nel patetico chiacchiericcio dell’informazione occidentale pare che sfugga la novità dell’Oreshnik: a differenza di altri missili ipersonici che hanno una gittata di circa 500 chilometri come l’ Iskander o di altri che possono andare molto più lontano ma devono essere lanciati da aerei la cui presenza in volo può essere scoperta dai radar, questo ordigno il cui lanciatore è montato su un veicolo pesante, può essere lanciato da qualsiasi posizione nella immensa taiga russa e sfuggire facilmente all’osservazione satellitare e poi a quella radar per colpire in pochi minuti qualsiasi punto in tutto il continente europeo. Già è praticamente impossibile colpire un missile ipersonico figurarsi quelli il cui arrivo può essere scoperto pochi secondi prima dell’impatto.
Dopo la comparsa di questo nuovo missile Putin in persona ha spiegato le ragioni del suo utilizzo, facendo intendere che il suo uso sul complesso industriale ucraino è stato essenzialmente un monito:
“Gli obiettivi da colpire durante gli ulteriori test dei nostri nuovi sistemi missilistici saranno determinati da noi in base alle minacce alla sicurezza della Federazione Russa. Ci consideriamo autorizzati a usare le nostre armi contro le strutture militari di quei paesi che consentono di usare le loro armi contro le nostre strutture e, in caso di un’escalation di azioni aggressive, risponderemo con altrettanta decisione e in modo speculare. Raccomando che anche le élite al potere di quei paesi che hanno in programma di usare i loro contingenti militari contro la Russia ci pensino seriamente”.
Putin ha anche aggiunto che se la Russia fosse costretta a colpire fuori dall’Ucraina avviserà comunque prima dell’attacco per evitare vittime civili. Ce ne sarebbe abbastanza da smetterla con i giochi di guerra, ma attualmente chi può prendere una simile decisione, visto che il potere reale si nasconde dentro una rete di burocrazie e burattini senz’anima e anche senza cervello? Questo è il vero problema, non esiste più una leadership visibile e quella che appare è nelle condizioni che sappiamo. Rischiamo di diventare carne da cannono per un sinedrio di ultra ricchi che non vogliono mollare l’osso.
fonte: