Non esce dall’ospedale papa Francesco. Purtroppo, come temevamo, la malattia è meno lieve di quanto comunicato dalla sala stampa, com’è avvenuto altre volte, o, in alternativa (meno credibile), si sono scoperte criticità prima ignote. Il bollettino medico dettaglia di “una infezione polimicrobica delle vie respiratorie”, che rende il quadro clinico più complesso.
Non appare un segno fausto il fatto che quest’anno sia stato realizzato un film sul Conclave, tale l’omonimo titolo della pellicola candidata agli Oscar e oggi, ancor più infausta coincidenza, vincitrice di diversi premi Batfa, gli Oscar britannici.
Ieri non è riuscito a recitare l’Angelus a San Pietro ma oggi, come accade da tempo, ha chiamato il parroco di Gaza, una delle iniziative più rilevanti del suo pontificato. Nessun leader occidentale è stato così prossimo alla tragedia che ha investito i palestinesi della Striscia in questi tempi tormentati. Il mondo, o almeno parte di esso, prega per il Papa.
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