Inserita nel cartellone estivo della città di Melfi, la band di casa Pink Floyd Harmony, il giorno 13 di agosto, sarà sul palco allestito in Piazza Duomo per far rivivere le emozioni in musica della band britannica, attraverso i loro brani storici e quelli più particolari, da cultori come loro, che da sempre sono innamorati della storica band e ne portano avanti valori e successi. “E’ per noi un onore oltre che un piacere poterci esibire nella nostra Melfi, proponendo il meglio ed i maggiori successi della ricca e qualificata produzione discografica dei mitici Pink Floyd – ha detto Maurizio Vitucci, leader del gruppo melfitano presentando l’evento – e noi tutti, da sempre, amiamo tali brani che fanno poi parte della nostra vita, del nostro tempo e della voglia di stare insieme, facendo musica da tantissimi anni”. Maurizio Vitucci, chitarra e voce, è il frontman del gruppo melfitano nato proprio dalla sua idea e dalla passione per i Pink Floyd, che accomuna anche gli altri membri dell’affiatato sodalizio musicale made in Melfi. Con lui Roberto Colucci, storico e collaudato bassista ma anche a sua volta vocalist, per la propensione del gruppo ad eseguire alcuni brani a più voci, con un altro componente storico che è Nino Pennacchio, tastierista meticoloso nell’eseguire, emulare i suoni tipici floydiani, il tutto per un tris di livello a cui, poi nel tempo, si sono aggiunti due giovani di talento, Christian Grieco alla batteria e Michele Cappetta alla chitarra, quest’ultimo un grande conoscitore della nota band britannica nonostante la giovane età. Ma per completare il gruppo, ed avere un sestetto da urlo come nelle migliori band che si rispettino, da tempo è entrato a farne parte anche Giorgio Urbino, il percussionista che serviva alla band melfitana per raggiungere il top, uno che aveva esperienza già in passate band della zona, e poi ecco anche tre belle e brave coriste che, però, al concerto del 13 di agosto a Melfi non saranno della squadra, lasciando spazio ad un saxofonista solo per l’esecuzione di alcuni brani. Saranno quei brani particolari, speciali, storici dei mitici Pink Floyd, in cui il sax è l’anima trainante degli stessi, e permetterà alla band melfitana di essere sempre “alla loro altezza”.