Come avviene ormai da sempre il 4 Novembre di ogni anno, in occasione della Giornata dell’Unita’ Nazionale e delle Forze Armate, anche Rionero ricorda questo importante evento nazionale. Infatti, le locali sezioni di Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e Associazione Nazionale Partigiani d’Italia in sinergia con l’Amministrazione Comunale, hanno organizzato l’ormai consueta commemorazione in ricordo dei caduti italiani di tutte le guerre. Un programma interessante quello stilato da Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e Associazione Nazionale Partigiani d’Italia in occasione della giornata di giovedì 4 Novembre. Si inizierà in mattinata alle ore 9:30 con la celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa del Santissimo Sacramento a cui seguira’, alle ore 10:30, la deposizione di una Corona di fiori presso il Monumento dei Caduti situato a Piazza della Vittoria alla presenza di varie autorità istituzionali, militari e religiose con gli interventi del presidente della locale sezione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Giovanni Marino, del presidente della sezione locale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Antonio Sanfrancesco e del Sindaco di Rionero avv. Mario Di Nitto. Nel pomeriggio invece, presso la sede dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci sita in Via Garibaldi, prevista la cerimonia di intitolazione della sezione alla memoria di un rionerese illustre come il Generale Giuseppe Pennella (1864-1925) particolarmente distintosi come alto ufficiale militare del Regio Esercito durante la Prima Guerra Mondiale nelle famose battaglie d’Isonzo, Altipiani, Solstizio e Vittorio Veneto contribuendo in modo significativo alla vittoria dell’Italia nella Grande Guerra. Sempre nella sezione rionerese dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci seguirà, dopo la cerimonia di intitolazione, una interessante Mostra dal titolo “La Cartolina umoristica della Grande Guerra”. Un’iniziativa, quella delle commemorazioni del 4 Novembre, che si ripete ormai ogni anno da tempo immemore a Rionero proprio perché fortemente sentita nella cittadina fortunatiana che diede un contributo importante in termini di Amor Patrio durante la Grande Guerra come dimostrato chiaramente dal sacrificio eroico dei quasi 200 rioneresi, militi coraggiosi, periti durante il primo conflitto mondiale. Proprio per rinsaldare ancora di più questo forte senso di patriottismo nello scorso mese di aprile il Comune di Rionero ha conferito la cittadinanza onoraria alla figura del Milite Ignoto, le cui spoglie riposano presso l’Altare della Patria del Vittoriano a Roma, e che rappresenta simbolicamente nella memoria collettiva nazionale i tanti militari italiani morti in guerra e che non sono stati mai identificati.
Francesco Preziuso