Anche la città di Rionero, assieme ad altri importanti centri del Nord Basilicata come Melfi, Lavello e Venosa, ha aderito alla ‘’Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie’’ indetta dal coordinamento regionale di ‘’Libera’’ di Basilicata e che si è svolta complessivamente nei giorni 19, 20 e 21 marzo 2021. Lo slogan scelto per l’edizione 2021 in ricordo delle vittime delle mafie è ‘’a ricordare e riveder le stelle’’, un leitmotiv di dantesca memoria e dal contenuto eloquente e significativo  che vuol lanciare al tempo stesso anche un messaggio metaforico e di buon auspicio vista la difficile situazione attuale causata dalla pandemia Covid dalla quale ci si augura di uscire al più presto. Il vasto programma indetto dall’associazione Libera di Basilicata e che, come già detto, ha coinvolto i comuni di Rionero, Melfi, Lavello e Venosa si è aperto nella mattinata di venerdì 19 marzo con la ‘’Staffetta della Memoria’’ attraverso una diretta streaming dell’evento su Youtube attraverso il sito ufficiale dell’associazione Libera del Vulture a cui è seguita l’introduzione iniziale del fondatore e coordinatore regionale di Libera don Marcello Cozzi, la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, e le conclusioni affidate al referente Libera Basilicata Gerardo Melchionda. Nelle seguenti giornate di sabato 20 e domenica 21 marzo è andato in scena ‘’Luci e Voci di Memoria’’ che ha coinvolto i comuni di Rionero, Melfi, Lavello e Venosa attraverso un audio che ha citato i nomi delle vittime innocenti delle mafie e una interessante iniziativa che ha visto i quattro comuni dell’area nord della regione illuminarsi in ricordo delle vittime delle mafie e soprattutto per dire no alle mafie. A Lavello nei giorni 20 e 21 marzo infatti è stata illuminata la targa in ricordo del lavellese Pietro Sanua che fu vittima di mafia nel 1995 in Lombardia; a Melfi nei giorni 20 e 21 marzo sono stati illuminati il Castello e l’adiacente Cinta Muraria; a Rionero nella serata di domenica 21 marzo si è illuminato Palazzo Giustino Fortunato e l’adiacente Piazza; a Venosa nei giorni del 20 e 21 marzo si sono illuminati il Castello, Palazzo Calvini, e parte della Cattedrale. Hanno partecipato inoltre all’edizione 2021 della ‘’Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie’’ vari istituti scolastici del Nord Basilicata come: I.I.S ‘’G. Fortunato’’ di Rionero; I.I.S. ‘’Federico II di Svevia’’ di Melfi; I.I.S ‘’G. Gasparrini’’ di Melfi; I.I.S. ‘’Ten. Righetti’’ di Melfi; I.C. ‘’Berardi-Nitti’’ di Melfi; I.I.S. ‘’E. Battaglini’’ di Venosa; I.I.S. ‘’Q. O. Flacco’’ di Venosa; I.I.S. ‘’G. Solimene’’ di Lavello; I.I.S. ‘’C. D’Errico’’ di Palazzo San Gervasio.  Un’iniziativa di grande importanza che si ripete ogni anno e che, visti anche i tanti istituti scolastici aderenti vuole trasmettere soprattutto alle giovani generazioni, oltre al ricordo delle vittime delle mafie, anche il ripudio ad ogni forma di mafia ed illegalità per crescere in un mondo migliore esaltando sempre i sani principi della legalità che sono ormai da tantissimi anni il sano cavallo di battaglia dell’associazione Libera su tutto il territorio nazionale.

Francesco Preziuso

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