1. Implementare le dotazioni e raggiungere volumi ed esiti qualificanti;
2. Rafforzare le strutture operative;
3. Potenziare la produzione scientifica e ottemperare ai requisiti degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) quale è il CROB;
4. Coordinare la rete oncologica regionale;
5. Partecipare a reti oncologiche nazionali e internazionali;
Inoltre è previsto il passaggio dagli attuali 80 posti letto a 124 posti letto. Il risultato atteso è il raddoppio del numero di interventi di chirurgia oncologica e una riduzione consistente della domanda di assistenza presso strutture sanitarie fuori regione (con relativi benefici, risparmi anche sulla spesa sanitaria). Ci si aspetta, a regime, di raggiungere per i reparti chirurgici, almeno 1.400 interventi chirurgici/annui.
L’organizzazione della rete regionale prevede lo svolgimento al CROB, in via esclusiva, delle seguenti attività:
– Chirurgia della mammella (breast unit)
– Chirurgia addominale oncologica (escluso fegato e pancreas)
– Chirurgia toracica oncologica
– Riabilitazione oncologica
– Tumori rari
– Centro melanomi e tumori cutanei
Saranno presenti in altri nodi della rete altre attività, quali:
– Terapia del dolore – hub
– Oncologia
– Oncoematologia
Rilevanti investimenti nelle nuove tecnologie digitali.
Il piano prevede:
– L’informatizzazione della cartella clinica unica
– Il collegamento alle centrali operative territoriali, come previsto dal PNRR
– Il centro regionale di Telemedicina per oncologia
– Il programma di Teleconsulto per la rete dei tumori rari e di Telepatologia
– L’ addestramento e simulazione clinica
– L’ alimentazione del fascicolo sanitario elettronico.
Completamento del primo piano del Day Center, che renderà disponibili ulteriori 1.100 metri quadri da destinare all’assistenza. In tal modo, aumenteremo i posti letto di Oncologia e Onco-ematologia.
Sono previste oltre 100 assunzioni di professionisti. E’ necessario un adeguamento del personale in servizio; si passerà così dalle attuali 467 persone a 562, a tempo pieno. A ciò si aggiungono 30 ricercatori.
Lo stanziamento previsto per sostenere i costi degli investimenti è di 7,2 milioni di euro.
AL LINK, IL VIDEO DEL CONSIGLIERE REGIONALE GIORGETTI:
https://www.facebook.com/GiorgettiGinoBasilicata/videos/1032907977677618/