di Marta Moriconi

C’è una nuova emergenza economica e sociale che prende forma. Si chiama “gas ed elettricità”.

C’è chi avverte che il prezzo atteso fra 1 anno dell’energia elettrica per MWh in Francia e Germania salirà a dir poco in maniera esponenziale. In Francia ha appena superato per la prima volta i 1.000 euro. Insomma si parla di duplicazioni non di qualche virgola percentuale.

E l’Italia? Si attesta al livello della Francia, diciamo che insegue. Il prezzo negli ultimi 20 giorni è attorno a €600/MWh. Ma è solo estate e potete immaginare d’inverno cosa accadrà. Siamo in mano al Governo o all’Europa. Ma l’Europa ci salverà? In  fondo un’Italia debole fa comodo, ha sempre fatto comodo, se volevano aiutarci anche con l’agricoltura avrebbero fatto tutte altre politiche.

Siamo esposti perché ormai il cambio Euro verso il resto del mondo va male e la speculazione è garantita. Acquistare gas da Gazprom agli stessi prezzi di sempre per colpa delle sanzioni sarà impossibile.

La politica rilancia idee e detassazione ma in una situazione di emergenza affrontata tardivamente non c’è da aspettarsi un granché anche perché sarà un caso che ci fanno votare a settembre e non a ottobre?

Se il Governo “dei migliori” non ce l’ha fatta ce la faranno gli altri?

Fonte:

Di BasNews

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