Nel pomeriggio di giovedì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria in ricordo delle vittime dell’Olocausto, si svolgerà presso l’Auditorium Comunale di Forenza con inizio alle ore 17:30 un dibattito di notevole interesse dal titolo “Riflessioni sulla Shoah”. Questo importante evento è stato organizzato in stretta sinergia e coesione tra l’Amministrazione Comunale di Forenza e la locale sezione di Unitre.
Evento molto interessante ed incentrato appunto sulla tematica inerente uno tra i più violenti e crudeli genocidi della storia dell’umanità, attuato in tutta Europa dalla Germania Nazista ed altri Stati ad essa alleati nel periodo tra il 1941 e il 1945 che causo’ oltre 6 milioni di morti tra ebrei, zingari, testimoni di Geova, minoranze religiose ed etniche, omosessuali, disabili e prigionieri politici e militari barbaramente uccisi nei vari campi di concentramento nazisti di Auschwitz – Birkenau, Dachau, Mauthausen, Bergen Belsen e tanti altri lager sparsi per l’Europa intera.
Ormai da tantissimi anni è stata istituita in data 27 gennaio la Giornata della Memoria per rievocare appunto la famosa data del 27 gennaio 1945 giorno in cui le truppe dell’Armata Rossa Sovietica liberarono il campo di concentramento di Auschwitz in Polonia “scoprendo” e rendendo note al mondo intero le tante atrocita’ commesse dal regime nazista.
Ritornando al dibattito “Riflessioni sulla Shoah”, in programma per giovedì pomeriggio presso l’Auditorium Comunale di Forenza, saranno presenti al parterre dei relatori per discutere sulla tematica il Sindaco di Forenza Francesco Mastrandrea, il Presidente della locale sezione dell’Unitre Col. Salvatore Sileo, la docente di Storia e Filosofia dell’I.I.S. “Quinto Orazio Flacco” di Venosa prof.ssa Maria Belsanti, l’ins. Maria Civiello nel ruolo di moderatrice e coordinatrice del dibattito mentre gli studenti delle classi III° della Scuola Secondaria di 1° grado del plesso di Forenza (I. C. “San Giovanni Bosco” di Palazzo San Gervasio) presenteranno i propri lavori e riflessioni personali incentrati sul tema della Shoah, segno tangibile dell’importanza di tramandare anche nelle giovani generazioni i sani valori della tolleranza e del rispetto verso l’altro affinché tragedie come la Shoah non si ripetano mai più.
Sarà sicuramente un dibattito di grande interesse che dimostra come anche in una piccola realtà di appena 2mila abitanti come la suggestiva e incantevole Forenza la voglia di promuove eventi culturali è forte e radicata.
Francesco Preziuso