Crediamo sia necessario e non più differibile approvare l’ambito unico per la gestione dei rifiuti in Basilicata». Lo dichiarano il segretario generale della Fit Cisl di Basilicata Sebastiano Colucci e il segretario dei servizi ambientali Francesco Capasso evidenziando che «in questi ultimi anni la gestione dei rifiuti da parte dei Comuni in Basilicata ha visto approdare aziende piccole o piccolissime, che continuano a vincere gare al massimo ribasso, ribasso che nel 100% dei casi viene scontato sulla pelle dei lavoratori, maltrattati e mal pagati».
«Ad aggravare ancora di più una situazione, già al limite del vergognoso, c’è la gestione dei sub-ambiti, che invece di agevolare la gestione e dare una certezza economica ai lavoratori, crea una cascata di responsabilità, o meglio di irresponsabilità, tra i soggetti, dando cosi l’assist ad aziende inadempienti economicamente, che ciclicamente non pagano i lavoratori».
«Crediamo che l’unica soluzione sia quella di copiare quanto fatto nella vicina Campania con la società Salerno Pulita che gestisce un bacino di utenza equivalente a quello di tutta la Basilicata e garantisce servizi, dallo spazzamento alla gestione degli impianti, impianti che ad oggi nella nostra Regione sono gestiti da privati che ne determinano il costo. La Fit Cisl è pronta a questa nuova sfida che porterebbe ai lavoratori sparsi in ogni singolo paese della Basilicata un miglioramento economico, una stabilità lavorativa e sicuramente darebbe un servizio migliore e meno costoso ai lucani».
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