In una situazione che richiede attenzione e azione, Giuseppe Costanzo, Segretario Generale della Fials Potenza, solleva nuovamente la questione della carenza di personale all’interno del Presidio Ospedaliero di Pescopagano, evidenziando non solo la scarsità di infermieri ma anche la critica mancanza di Operatori Socio-Sanitari (OSS). La situazione ha portato a un demansionamento del personale infermieristico, costretto a coprire ruoli e compiti non propri, aggravando ulteriormente una condizione già di per sé difficile.
“È nostro dovere porre al centro del dibattito la qualità dell’assistenza e il benessere dei lavoratori,” afferma Costanzo. Questo appello non è solo un richiamo alle responsabilità ma anche un invito a un dialogo aperto e costruttivo con la Direzione Generale dell’A.O.R. San Carlo di Potenza, al fine di elaborare strategie condivise e sostenibili.
Il numero di infermieri, ridotto a soli 11 turnisti per fronteggiare le esigenze di 26 posti letto, unito alla carenza di OSS, mette in luce una realtà in cui il personale è sottoposto a pressioni insostenibili. Questa situazione si discosta notevolmente dalle linee guida AGENAS, le quali prevedono un rapporto di un infermiere ogni 8 pazienti da assistere, sottolineando ulteriormente la gravità della carenza di personale nell’Unità Operativa di Fisiopatologia Respiratoria e T.I.P. del Presidio Ospedaliero di Pescopagano. “Crediamo nella possibilità di superare queste sfide insieme, attraverso il dialogo e l’impegno condiviso,” continua Costanzo, enfatizzando l’importanza di rispettare gli standard per garantire una qualità dell’assistenza sicura ed efficace.
Le richieste sono chiare:
- Interventi Immediati: Un piano d’azione urgente per il reintegro del personale mancante, in grado di garantire turni lavorativi coperti adeguatamente e un livello di assistenza sicuro e efficace.
- Strategie a Lungo Termine: Un impegno costante per affrontare e risolvere la carenza strutturale di personale, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro e assicurare un servizio sanitario di alta qualità.
“La nostra apertura al dialogo e la volontà di collaborare restano ferme. Tuttavia, è indispensabile che la Direzione Generale risponda con azioni concrete e tempestive,” insiste Costanzo. Questo invito al confronto mira a trovare soluzioni efficaci che tengano conto delle esigenze dei lavoratori e dei pazienti, nel rispetto dei più alti standard di assistenza.
La comunità e il personale del Presidio Ospedaliero di Pescopagano attendono con fiducia che questo appello sia accolto, dando vita a un processo di miglioramento che benefici tutti. “Insieme, possiamo trasformare le sfide in opportunità per garantire un futuro migliore per la nostra assistenza sanitaria,” conclude Costanzo.