Natale amaro per i dipendenti dell’Asp di Potenza. L’Azienda non ha rispettato l’impegno preso a liquidare gli arretrati contrattuali ai primi di Dicembre e ha rimandato il saldo al mese di Gennaio. A esprimere l’insoddisfazione e la rabbia dei lavoratori delusi e ingannati è Giuseppe Costanzo, segretario provinciale della Fials di Potenza.
“La Fials ha raccolto – commenta il dirigente sindacale – la forte delusione tra i lavoratori, riguardo la busta paga pubblicata questa mattina per il riconoscimento degli arretrati del Contratto. La Direzione Generale aveva annunciato, durante una recente delegazione trattante, la corresponsione degli arretrati all’inizio del mese di dicembre ma alla prova dei fatti la situazione è diversa”.
“Secondo qualche Dirigente – prosegue Costanzo – il resto delle spettanze contrattuali sarà corrisposto nella mensilità di Gennaio. La notizia è stata diffusa “in tempi celeri” da un autorevole sindacato, che come al solito ha dimostrato di avere canali privilegiati per raccogliere notizie “fresche”
Il segretario provinciale della Fials elenca le doglianze specifiche: le indennità specifiche previste sono state omesse dall’ indennità di specificità infermieristica, di tutela del malato e promozione della salute, una componente inserita nel contratto proprio dall’impegno profuso dal personale in prima linea per la lotta al Covid. Né è stato ricalcolato lo straordinario adeguandolo ai nuovi stipendi”.
“I lavoratori dell’ASP di Potenza – conclude Costanzo – sono bistrattati per quanto concerne una tempistica certa nella liquidazione degli arretrati del contratto, a differenza di quanto correttamente ha fatto l’A.O.R San Carlo. Non è accettabile che nonostante sia stata elaborata una Busta Paga specifica non sono stati corrisposti tutti gli arretrati contrattuali. È necessario che la Direzione Generale dell’ASP di Potenza dia delle risposte concrete ai lavoratori, mettendo a disposizioni le informazioni a tutti visto le continue fughe di notizie a favore di qualche Organizzazione Sindacale e anche quando si continuano a denunciare episodi, tutto viene lasciato scorrere”…