Grande fermento a Rionero in vista della 1° edizione del “Festival degli Autori” che, riservata ad artisti, scultori, scrittori ed editori sia locali che forestieri, si svolgerà nella cittadina fortunatiana nei giorni di venerdì 8 e sabato 9 settembre presso la struttura del Bocciodromo Comunale sito in Villa Stazione.
L’evento, che avrà come testimonial d’eccezione la docente universitaria di Glottologia Linguistica dell’Università degli Studi di Basilicata nonché direttrice del Centro Internazionale di Dialettologia
Prof.ssa Patrizia Del Puente, è stato saggiamente promosso ed organizzato dal Centro Studi Leone XIII di Rionero in stretta sinergia collaborativa con Archeoclub del Vulture “G. Catenacci” di Rionero, Club per l’Unesco del Vulture, l’A.U.G.E. (Accademia Universitaria degli Giuridici Europei), Istituto Jobs, Accademia Musicale del Vulture, Associazione Sportiva Bocciofila Rionerese e con il patrocinio del Comune di Rionero, il partner stampa delle testate giornalistiche TG7 Basilicata e NB Radio-Basnews ed il partner sponsor della locale azienda SeiEnergia.
Una manifestazione interessante, quella della 1° edizione del “Festival degli Autori”, la cui inaugurazione avverrà nel tardo pomeriggio di venerdì 8 settembre alle ore 17:00 e con l’evento che proseguirà in serata e per l’intera giornata di sabato 9 settembre con la presenza di tantissimi artisti, scultori, scrittori ed editori provenienti sia da Rionero e dalla zona del Vulture e sia da un pò tutta la Basilicata e dalle limitrofe regioni di Puglia e Campania.
Per conoscere più da vicino quella che sarà la prima edizione di questa interessante manifestazione culturale abbiamo incontrato il Prof. Pasquale Tucciariello, presidente del Centro Studi Leone XIII, che ci ha rilasciato l’intervista che segue.
– Professore, ci descriva dettagliatamente quella che sarà la “1° edizione del Festival degli Autori”:
“..Riteniamo che le espressioni artistiche come musica, arte, letteratura, scultura, architettura e pittura vadano messe in relazione, cioè, a portare a sintesi, tutto ciò che intimamente pulsa nella coscienza dei singoli artisti.
Lo scopo è il risalto della bellezza che ci rende migliori in amicizia fraterna e solidarietà tra tutti che poi significa bene comune e bene natura.
Al fianco di ogni opera pittorica di un autore di notevole prestigio culturale e artistico vi sarà un’espressione pittorica di artisti appena fioriti.
Nostro scopo non è fare arte di nicchia.
Ricordo che noi siamo cristiani e quindi l’uno aiuta l’altro a tirarsi su e a tentare di esprimere il meglio di sé.
Tutto questo è un tentativo che sta riuscendo molto bene perché siamo animati da tali sentimenti e da convinzioni che ci derivano dalle espressioni artistiche più varie.
Abbiamo affidato al Prof. Antonio Romano, esponente del Centro Studi Leone XIII da antica data, la direzione scientifica della nostra manifestazione culturale.
Nel progetto ci siamo tutti ed ognuno offre ciò che sa dare..”.
Professore, mi è parso di capire che privilegiate anche altri temi al Centro Studi:
“..Certo, privilegiamo anche temi legati al territorio, all’economia, alla sanità, alle infrastrutture. Ma più di ogni altro aspetto, ci occupiamo di formazione.
È la formazione la madre di tutti i problemi: formazione e senso dell’esistenza i due pilastri a cui siamo interessati..”.
Un evento di notevole interesse e rilevanza che avrà sicuramente un grande successo.
Francesco Preziuso