Una festa, ma soprattutto un segnale di ripartenza poetica dal punto interrotto.
Quattro giornate di spettacoli, incontri, mostre, proiezioni e la presentazione della nuova pubblicazione Factory, ritratto umano di una Compagnia (edita da Cue press) per attraversare, conoscere e approfondire le mille sfaccettature che caratterizzano il progetto Factory, riconosciuto dalla Regione Puglia e dal Ministero della Cultura: la costruzione di un sogno, quello di una giovane compagnia indipendente che, al suo decimo anno di attività, ha fatto del coraggio e dell’ostinazione la propria ragione d’essere costruendo negli anni un’attività autonoma di produzione di spettacoli, realizzazione di progetti di cooperazione internazionale, organizzazione di rassegne, conduzione di laboratori teatrali, progetti di teatro sociale. Una proficua rete artistica e umana, ostinata, resiliente, consapevole, capace di condividere e cooperare per la collettività fino a diventare un punto di riferimento per il teatro contemporaneo in tutta Italia.
Un gruppo di artisti, portatori di un messaggio teatrale antico, fatto di magia, di travi che scricchiolano, di poesia, di famiglia e precariato, di ore liete, di leggerezza ma anche di impegno, tantissimo impegno. Tra loro, un “capocomico” di quelli di una volta, il quarantenne Tonio De Nitto, oltre un decennio nel gruppo di lavoro dei Cantieri Teatrali Koreja, dopo l’incontro ad un laboratorio di formazione all’interno delle scuole di Lecce, intorno al quale si muove la compagnia. Al suo fianco, da dieci anni e più, l’attore Fabio Tinella a cui si sono aggiunti col tempo tanti professionisti: dal musicista Paolo Coletta al light designer Davide Arsenio, dall’organizzatrice Francesca D’Ippolito, alle scenografe Iole Cilento e Porziana Catalano, alla costumista Lucia Lapolla.
Tanti altri si sono avvicinati a Factory, vera e propria “compagnia di giro”, capace di realizzare una miriade di attività collaterali, abitando il territorio senza rimanerne imprigionati, facendo circuitare i propri lavori in giro per l’Italia, l’Europa e fuori da essa, con una vena artistica popolare ma mai banale, fatta di spettacoli in cui sempre si nota la cifra distintiva, la leggerezza, le atmosfere proprie del suo Sud, rivisitato come luogo primordiale e magico.
Non sono mancati i progetti studiati per il territorio: dai Teatri della Cupa, affascinante festival di teatro contemporaneo che si tiene a metà estate, creando una rete virtuosa tra alcuni dei paesi che compongono la Valle della Cupa, a Kids, festival per le nuove generazioni che si svolge durante le festività natalizie, realizzati entrambi con i compagni di viaggio di Principio Attivo teatro. E in questi festival hanno debuttato non soltanto tante compagnia pugliesi poi salite alla ribalta nazionale ma anche tanto teatro contemporaneo che in Puglia non circuitava da troppo.
A questa luccicante vetrina sul mondo di Factory, occasione per guardare indietro a quello che si è fatto e contestualmente proiettarsi a quello che si proverà a fare, realizzata nell’ambito della programmazione “Custodiamo la cultura in Puglia” con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, parteciperanno critici e operatori teatrali provenienti da tutta Italia: i festeggiamenti si apriranno giovedì 30 settembre alle ore 18 nel Palazzo Baronale di Novoli con uno speciale vernissage: ad essere esposti saranno i tanti e meravigliosi manifesti Factory, realizzati da Big Sur, agenzia che da anni ne cura l’identità visiva affiancati a dieci opere dell’illustratrice salentina Valeria Puzzovio, mentre saranno proiettate le immagini della compagnia in caleidoscopio di ricordi.
Si continua alle ore 21 al Teatro Comunale di Novoli con uno degli spettacoli più amati della compagnia, realizzato nel 2015: La Bisbetica domata di William Shakespeare nella traduzione e adattamento di Francesco Niccolini e la regia di Tonio De Nitto – in scena Dario Cadei, Ippolito Chiarello, Angela De Gaetano, Franco Ferrante, Antonio Guadalupi, Filippo Paolasini, Luca Pastore e Fabio Tinella. Terzo lavoro corale e visivo su Shakespeare (le scenografie sono di Roberta Dori Puddu) dopo i fortunatissimi Sogno e Romeo e Giulietta, favola contemporanea dove la musica di Paolo Coletta e la rima concorrono a restituirci una sorta di opera buffa, caustica e comicamente nera.
Venerdì 1 ottobre alle ore 18 al Palazzo Baronale di Novoli sarà presentato il videorealizzato nel settembre 2020 dal titolo Kill The Gap, a cura della videomaker e fotografa Eliana Manca (l’evento si potrà seguire anche in diretta sui canali Facebook della compagnia), backstage del progetto Hubu re, epopea tragica e parodicatratta dal capolavoro di Alfred Jarry, finanziato dal Progetto Cross the Gap, nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020, coinvolgendo un gruppo di dodici giovani in condizioni di disabilità e non, residenti in Puglia e nella Grecia Occidentale.
Alle 21 al Teatro comunale di Novoli Factory e Fondazione Sipario Toscana presentano la nuova produzione Peter Pan, di Tonio De Nitto con lacollaborazione drammaturgica di Riccardo Spagnulo. In scena Francesca De Pasquale, Luca Pastore, Benedetta Pati e Fabio Tinella. Dopo il debutto nazionale al Maggio all’Infanzia, lo spettacolo sarà ospite del Romaeuropa Festival (21 e 22 novembre). Un lavoro ispirato ai due romanzi di James Matthew Barrie, Peter Pan nei Giardini di Kensington e Peter e Wendy dove il sentimento autobiografico di una mancanza incolmabile spinge l’autore a creare un mondo parallelo, un giardino prima, un’isola poi, dove i bambini caduti dalle carrozzine e dimenticati dai propri genitori si ritrovano in uno spazio senza confini fisici e temporali. Lo spettacolo chiude il cerchio di questo primo decennio di vita della compagnia, emblematicamente raccontando una favola che è anche una sfida: quella di poter magicamente continuare a volare verso il prossimo decennio. Che è già cominciato. E attende solo di essere sognato.
Sabato 2 ottobre alle ore 10.30 al Convitto Palmieri di Lecce sarà presentata la pubblicazione Factory, ritratto umano di una Compagnia a cura di Alessandro Toppi e Michele di Donato (edizione Cue Press)
Alle ore 18 al Teatro Comunale di Leverano andrà in scena il delicatissimo Mattia e il nonno (vincitore del Premio Eolo 2020 come migliore spettacolo, menzione speciale al Festebà di Ferrara) dal racconto omonimo – pubblicato da Einaudi Infanzia- di Roberto Piumini, tra gli autori più apprezzati della letteratura per l’infanzia, con in scena un intenso Ippolito Chiarello e le musiche originali di Paolo Coletta (adattamento e regia di Tonio De Nitto). Ad essere raccontata è quella lunga e inaspettata passeggiata, che ha la dimensione forse di un sogno, in cui nonno e nipote si preparano al distacco, a guardare il mondo, a scoprire luoghi misteriosi agli occhi di un bambino.
Un lavoro (dai 9 anni) che ci insegna con gli occhi innocenti di un bambino e la saggezza di un nonno a vivere la perdita come trasformazione e a comprendere il ciclo della vita.
Alle ore 21 a Novoli andrà in scena Il Fantasma di Canterville, monologo raffinato e ironico, liberamente ispirato all’omonimo racconto umoristico scritto da Oscar Wilde nel 1887, di e con Angela De Gaetano e la regia di Tonio De Nitto, storia di una ragazza sensibile e generosa che va ad abitare con la famiglia in un castello infestato da un terribile fantasma. Sarà quest’ultimo però a ritrovarsi a fare i conti con una strana famiglia dalle bizzarre abitudini, forse più spaventosa di qualsivoglia spettro.
Domenica 3 ottobre alle ore 11 a Tricase Porto si terrà Racconti di comunità, una performance site specific itinerante, destinata a gruppi ristretti di spettatori (max 15), per raccontare il territorio, una geografia sentimentale di questo meraviglioso lembo di terra e di mare, ideata Tonio De Nitto e Fabio Tinella (voci di Angela De Gaetano e Fabio Tinella, sound di Graziano Giannuzzi, cura del progetto di Giovanna Sasso), finanziata dal progetto Tricase Nodo di mare e di terra della Regione Puglia, promosso dal Comune di Tricase in collaborazione con Zoom Culture Città Fertile.
L’evento si concluderà al Teatro Comunale di Novoli con l’emozionante e poetico Paloma, ballata Controtempo, prodotto con Teatro Koi.In scena Michela Marrazzi e la sua la bambola, una marionetta ibrida in gommapiuma a cui ha donato forma, gesti e anima e l’avvolgente fisarmonica di Rocco Nigro. Un dialogo tra due anime, uno scambio scenico ed emozionale tra il fascino di una doll che riproduce con grazia e minuzia la realtà dei gesti di una donna anziana, e quello della musica, che quei gesti li ispira, li accompagna, li asseconda.
INGRESSO: intero 8 euro
ridotto under 25 e residenti Campi Salentina, Leverano, Novoli, Trepuzzi: 5 euro
INFO E PRENOTAZIONI 320 8607996 | 329 0474358 320 0119048 | 340 3129308
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