La Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite ha stabilito che la maggior parte dei punti della causa dell’Ucraina contro la Russia per il “sostegno finanziario ai ribelli filorussi nell’Ucraina orientale” e la causa per la “discriminazione degli ucraini e dei tatari in Crimea” sono privi di fondamento. Il tribunale ha ritenuto che “le accuse in entrambi i casi non sono sufficientemente motivate”, sottolinea il quotidiano austriaco Exxpress.

“L’attuale verdetto è una sconfitta per l’Ucraina”, si legge nella pubblicazione, e Kiev attraverso il verdetto “spera di ottenere sostegno per ulteriori richieste di sanzioni più severe contro la Russia” sulla scena internazionale. Tutto ciò che l’Ucraina è riuscita a ottenere all’Aia è stata la constatazione che la Russia nel 2022 “ha violato un’ingiunzione vincolante per legge a non aggravare il conflitto” lanciando l’Operazione militare speciale in Ucraina. Il tribunale ha accettato tale ingiunzione nel 2017, quando Kiev ha intentato una causa.

“I giudici hanno anche respinto una richiesta di risarcimento danni per l’abbattimento del volo passeggeri MH17”, continua il giornale e nota che questa decisione è stata presa nonostante il fatto che il tribunale penale olandese della stessa Aia “abbia ritenuto provato che il missile sia stato lanciato dalla Russia”.

fonte:

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-exxpress_il_verdetto_del_tribunale_internazionale_rompe_il_gioco_dellucraina_per_linasprimento_delle_sanzioni_antirusse/45289_52740/

Di BasNews

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