Premiata anche l’associazione culturale La Capagrossa per il sostegno alle attività
di Avanzi Popolo 2.0 attraverso il dono di una dispensa solidale.
Immagini video:
(Interviste, in ordine di apparizione: Giorgia Floro, Be Nicholas; Ivan Iosca, La Capagrossa; Antonio Spera, Avanzi Popolo 2.0)
Si è svolta ieri sera, all’interno del MAT Laboratorio Urbano di Terlizzi, l’edizione zero del premio “Essere Nicola”, ideato e promosso da Be Nicholas – la comunità di persone che si riunisce intorno alla figura del vescovo di Myra per promuovere un modello di cittadinanza attiva e partecipata – e dedicato agli autori di “miracoli possibili”: persone, gruppi, realtà associative che nella quotidianità si impegnano, insieme, per generare cambiamenti sociali e perseguire, così, un’idea di bene collettivo.
Un’edizione pilota pensata per raccontare la visione del progetto e per cui i referenti della comunità Be Nicholas hanno individuato come vincitore il progetto Avanzi Popolo 2.0, ideato e sostenuto dall’associazione di promozione Sociale Onlus ‘Farina 080’, nata con l’obiettivo di attivare la cittadinanza contro lo spreco di cibo. Un’idea semplice che, messa a sistema nel quotidiano e agita collettivamente, genera un effetto domino nella comunità, un atto di solidarietà per gli altri, di sostenibilità per l’ambiente e, dunque, anche per sé stessi.
Un “miracolo possibile”, dunque, che da oggi può contare anche dell’ulteriore sostegno che giunge dall’associazione culturale La Capagrossa di Ruvo di Puglia che, in questa staffetta di bene collettivo, ha deciso di dare il proprio contributo al progetto Avanzi Popolo 2.0 attraverso il dono di una dispensa solidale, per migliorare la gestione e l’immagazzinamento delle scorte. Progettata per essere facilmente replicabile e interamente realizzata con l’utilizzo di materiali sostenibili, la dispensa solidale è provvista di contenitori per dividere e classificare le scorte di cibo raccolte e sarà posizionata proprio all’interno del Mat, dove ha sede l’associazione Arci “La Garra” di Terlizzi, già partner del progetto. La sede, infatti, è sempre aperta per la comunità e rappresenta uno spazio condiviso, plurale e inclusivo, capace di favorire la condivisione di buone pratiche.
Da qui la scelta da parte di Be Nicholas di assegnare il premio Essere Nicola al “miracolo possibile” realizzato dal progetto Avanzi Popolo 2.0 ma anche all’associazione culturale La Capagrossa per il dono e, dunque, il sostegno all’iniziativa. A premiare i referenti, Antonio Spera (Avanzi Popolo 2.0) e Ivan Iosca (La Capagrossa) è stata Maddalena Tulanti, consigliera di amministrazione del Teatro Pubblico Pugliese, ente promotore dell’iniziativa: a lei il compito di consegnare l’opera realizzata artigianalmente dal designer pugliese Vittorio Palumbo per l’occasione. Si tratta di una rappresentazione in legno della figura di San Nicola che, grazie ad un sistema di illuminazione interna, accende l’ispirazione al bene collettivo sottoforma di lanterna.
La prima assegnazione del premio, ad opera degli stessi rappresentanti del progetto Be Nicholas intende aprire una riflessione sul tema dei piccoli o grandi miracoli possibili e chiamare così l’intera comunità a proporre nuovi candidati per la prossima edizione del premio, che siano progetti già in essere o solo in embrione, inviando una mail all’indirizzo info@benicholas.org entro la scadenza del prossimo 30 settembre. Come già accaduto per questa edizione, l’assegnazione del premio Essere Nicola non si legherà, anche in futuro, ai momenti dell’anno dedicati alle celebrazioni Santo di Myra proprio per rimarcare l’importanza di farsi promotori di buone qualità e azioni di bene collettivo sempre.
Be Nicholas è un progetto di Eventialevante, in collaborazione con La Capagrossa, promosso da Regione Puglia, Pugliapromozione, Teatro Pubblico Pugliese, nell’ambito del POR FESR – FSE 2014-2020” e sostenuto da Chimica D’Agostino S.p.A, Coop Alleanza 3.0, AMGas e Myes School Bari. Il progetto gode del patrocinio del Comune di Bari, della rete sociale Barisocialbook, del Garante Regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà, del Garante Regionale dei diritti dei minori, del Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise.
Sito ufficiale Be Nicholas: www.benicholas.org
Facebook e Instagram: @benicholascommunity
Gruppo Facebook: Be Nicholas PEOPLE
Avanzi Popolo 2.0 è un progetto ideato e sostenuto dall’Associazione di Promozione Sociale Onlus ‘Farina 080’, nata con l’obiettivo di attivare la cittadinanza contro lo spreco di cibo. L’associazione è composta da un gruppo di persone impegnate nel campo dell’innovazione sociale, del commercio equo e della solidarietà, desiderose d’introdurre modalità innovative nella gestione del cibo a rischio spreco. Il modello di funzionamento prevede l’attivazione della cittadinanza attraverso tre linee di azione: la promozione del foodsharing, la condivisione di cibo 1-a-1 tra cittadini, come un comportamento sostenibile e responsabile che evita lo spreco di cibo; il collegamento tra “luoghi dello spreco” (imprese di produzione, trasformazione, distribuzione, ristorazione) e “luoghi del bisogno” (sportelli Caritas, associazioni, mense sociali, ecc.) al fine di creare una rete che faciliti il transito delle eccedenze alimentari verso destinazioni di tipo sociale; La sensibilizzazione della cittadinanza sul tema dello spreco alimentare e sulle sue conseguenze sociali, ambientali ed economiche. La strategia non prevede il ricorso a magazzini di stoccaggio o a mezzi di trasporto pesanti per la gestione degli alimenti ma valorizza le risorse già presenti nella rete e la disponibilità di tempo, energia e competenze della cittadinanza. Per questo, si punta a favorire e facilitare occasioni di condivisione tra le persone e/o di attivazione civica.
La Capagrossa dal 2015 si impegna a consolidare comunità di cura attorno ai luoghi urbani o rurali. Convinta che i luoghi siano di chi li abita, l’associazione propone progetti di riattivazione e rigenerazione di spazi abbandonati o sottoutilizzati attraverso il coinvolgimento dei cittadini. Attraverso attività di formazione, ricerca e sperimentazione, come laboratori di co-progettazione, di auto-costruzione condivisa, nonché incontri o festival, l’associazione esplora i diversi temi che gravitano intorno alla rigenerazione urbana e sociale: gestione condivisa dei beni comuni, utilizzo di nuove tecnologie 4.0, comunicazione culturale e museale, accompagnamento e formazione di progetti di imprenditoria giovanile. Dal 2017 l’associazione gestisce l’omonimo spazio di coworking comunale a Ruvo di Puglia: luogo di sinergie proficue a disposizione per i giovani professionisti del territorio.