POLICORO (4-3-3): Enriquez; Lika, Barbieri, Salas, Carbone; Ayalas (21’st Guida), Bojang, Gialdino (9’ st Mancini); Gradin, Carluccio (41’st Donadio), Kandji. A disp.: Tabka, Bruno, Colley, Lupascu. All.: Viola.

VULTUR (4-3-1-2): Mastrangelo; Persichella, Montenegro (45’st Clementi), Toglia, Lomaestro; Pietragalla (27’st Nano), Sambataro, Di Senso; Petagine; Scavone, Torres. A disp.: Donnaianna, Salcino, Martoccia, Prisco, Rella, Deoregi, Sacco. All.: Camelia.

ARBITRO: Marvulli di Matera. ASSISTENTI: Marchese di Matera e Viola di Policoro.

AMMONITI: Carluccio e Salas (P). ESPULSO: 49’st Mancini (P) doppio giallo. RECUPERO: 1’pt; 6’st.

RETI: 15’st Kandji (P), 32’st Gradin (P), 37’st Petagine (VR), 49’st Guida (P), 51’st Scavone (VR).

NOTE: Pomeriggio tiepido e nuvoloso manto sintetico in buone condizioni. SPETTATORI: Circa 100 con una buona rappresentanza ospite.

BERNALDA: Sul campo neutro del ‘’Lorusso’’ di Bernalda un Policoro ordinato, bravo a contenere le folate avversarie e concreto e cinico a colpire di rimessa si impone per 3-2 su una Vultur che, pur se padrona dell’iniziativa per larga parte del match, si è dimostrata confusa e poco cinica in fase di concretizzazione e disattenta in fase difensiva sulle ripartenze policoresi tanto da subire tutte e tre le reti su azioni di rimessa locali. Nel primo tempo, concluso sullo 0-0, la Vultur prende in mano il gioco ma dimostra poca lucidità in fase realizzativa non concretizzando l’enorme mole di gioco creata. Stesso copione anche nella ripresa dove i bianconeri vulturini, controllano il gioco e non concretizzano andando poi sotto di due reti per via del micidiale uno-due locale firmato Kandji-Gradin per poi ritornare in partita con Petagine e subire successivamente la rete locale di Guida che chiude definitivamente i conti rendendo vano il gol di Scavone quasi in concomitanza con il triplice fischio finale che fissa lo score sul 3-2 finale in favore degli jonici. Buona la prova della terna arbitrale e discreta cornice di pubblico presente sugli spalti con una nutrita rappresentanza ospite.

Il tecnico del Policoro Viola si affida al 4-3-3 mentre il mister vulturino Camelia, privo di Saraz e Grieco, ritorna al 4-3-1-2 con centrocampo a rombo. Passando alla cronaca del match già dalle battute iniziali i bianconeri ospiti iniziano a prendere le misure ai padroni di casa ed al 3’ una conclusione dai 25 metri di Pietragalla va di poco fuori alla destra del portiere. Risponde il Policoro al 6’ quando sugli sviluppi di una rimessa laterale da destra la palla giunge in area a Gialdino ma la debole conclusione di quest’ultimo è bloccata da Mastrangelo. Al 16’ gli ospiti ci provano con Di Senso che da destra mette palla in area dove il portiere Enriquez esce anticipando tutti e blocca la sfera. Su cross da destra di Persichella al 24’ Torres ci prova in rovesciata in area ma la deviazione con il corpo di un avversario manda la sfera in corner. Dal 25’ al 26’ la difesa locale è attenta a non farsi sorprendere su tre corner battuti dai vulturini. Il Policoro si vede al 27’ con una punizione di Kandji dai 20 metri che va alta. La Vultur ci prova prima al 35’ con un forte tiro dai 25 metri di Pietragalla che il portiere di casa Enriquez blocca in due tempi e pio al 37’ con Petagine che, servito da destra da Persichella, entra in area in slalom e viene leggermente contrastato in modo dubbio da un difensore locale ma per l’arbitro è tutto regolare. In chiusura di tempo il Policoro si fa pericoloso al 43’ quando dopo un bel fraseggio al limite dell’area Kandji serve corto in area Gradin che cerca di mettere palla in mezzo per Carluccio ma la difesa riesce a liberare e, sul prosieguo dell’azione, il tiro da ottima posizione di Gialdino è respinto da uno strepitoso Mastrangelo. Dopo 1’ di recupero il primo tempo si chiude sullo 0-0. Nella ripresa i locali ci provano al 5’ con una punizione da destra di Gradin sulla quale Kandji fa sponda di testa per Gialdino che da ottima posizione incespica sulla sfera non concludendo a rete. La Vultur riprende il controllo del gioco e si fa pericolosa in varie circostanze. Al 6’ su cross da destra di Scavone è Petagine a staccare di testa e colpire il palo alla destra del portiere, al 10’ a seguito di un’azione corale Di Senso cerca di servire in area Torres che non aggancia la sfera, al 11’ su cross da sinistra di Lomaestro è Scavone a staccare di testa in area ma Salas salva sulla linea ed al 12’ da una punizione da destra di Di Senso il tentativo di testa ravvicinato di Scavone è deviato oltre la traversa da una prodezza del portiere Enriquez. Nel momento migliore dei bianconeri arriva inatteso il vantaggio locale quando al 15’ Carluccio brucia in velocità la difesa di casa e serve a Kandji un comodo assist che la punta jonica tramuta in rete con freddezza e cinismo non lasciando scampo al portiere in uscita. La Vultur prova subito a reagire provandoci prima con Torres al 16’ che su cross da sinistra di Petagine sfiora solamente la sfera senza imprimere la forza giusta, poi al 22’ con Lomaestro che su cross da destra di Sambataro stacca di testa da due passi trovando il salvataggio sulla linea di Barbieri e poi ancora al 26’ quando Scavone, smarcato in area da Di Senso, scarica in rete ma l’arbitro annulla per un sospetto e dubbio fuorigioco. Il Policoro colpisce ancora in ripartenza al 32’ quando a seguito di una confusa azione locale Gradin riceve palla al limite, entra in area sorprendendo la difesa vulturina e con freddezza e precisione scarica in rete la palla del 2-0. Reagisce la Vultur che ritorna in partita al 37’ quando Petagine, dopo uno scambio sulla sinistra con Lomaestro, riceve palla in area liberandosi in slalom di due avversari e scarica in rete con potenza riaprendo il match. I rioneresi ci provano al 1’ di recupero con un tiro dal limite di Lomaestro ‘’sporcato’’ in corner dalla deviazione di un avversario ed al 3’ di recupero con un colpo di testa ravvicinato di Clementi (corner da sinistra di Sambataro) che il portiere Enriquez blocca. Il Policoro, al 4’ di recupero, in azione di ripartenza trova la rete del 3-1 quando Kandji ci prova dal vertice sinistro dell’area, Mastrangelo respinge ma sulla ribattuta Guida appoggia in rete da due passi. Al 6’ di recupero, quasi in concomitanza con il triplice fischio finale, Scavone rende meno amara la sconfitta ai bianconeri correggendo in rete di testa da due passi un cross da destra di Di Senso.

Una sconfitta inattesa per i vulturini che allontana il team del presidente Anastasia a -13 dalla capolista Matera ma nonostante tutto i rioneresi mantengono comunque il secondo posto tenendo a debita distanza il Montescaglioso terzo in classifica a +2 ed il Melfi quarto in classifica a +6 con i gialloverdi melfitani che hanno però una gara da recuperare.

Francesco Preziuso (Redazione Sportiva Basnews)

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