Il 29 novembre, presso il Polo Bibliotecario Nazionale di Potenza, è stata presentata la raccolta poetica di Emilio Lastrucci, di recente pubblicata, dal titolo “Mattini”, nella quale sono compresi 66 componimenti, prodotti dall’Autore nel corso degli ultimi due anni e che hanno sinora registrato notevoli apprezzamenti da parte della critica come di un vasto pubblico. “Il successo dell’iniziativa, cui ha preso parte una platea di diversa età ed estrazione ed affluita da luoghi dell’intera regione”, ha commentato Lastrucci, “rappresenta un segnale significativo del crescente interesse verso la forma espressiva della poesia nel territorio regionale, testimoniato in misura ancor più marcata dai numerosi e interessanti interventi da parte dei convenuti, finalizzati ad approfondire il confronto sui temi salienti sui quali i miei componimenti sollecitano la sensibilità e la riflessione, in particolare l’inquietudine generata dal teatro della guerra, che minaccia di espandersi a livello planetario, nonché il difficile rapporto dell’uomo contemporaneo con la natura, che, a lungo devastata, nella dimensione dell’intero Paese, da uno sregolato e inconsulto sfruttamento delle risorse, nonchè, nel più specifico territorio regionale, da catastrofi naturali e problemi costitutivi legati alle sue caratteristiche orografiche ed idrografiche, ci mostra ora il drammatico scenario degli effetti prodotti, dei quali l’emergenza idrica è solo il più vistoso ed allarmante”. Hanno partecipato all’evento, olte al Direttore della nuova splendida ed attivissima istituzione culturale nella quale questo si è svolto, Luigi Catalani, la consigliera di parità provinciale Simona Bonito, la quale ha offerto interessantissimi stimoli sui temi trattati, e la Presidente dell’Associazione “Universum Basilicata”, Novella Capoluongo, che ha anche presentato il ricco programma delle prossime iniziative da questa promosse. Cinzia D’Agostino ha coordinato e moderato l’intera manifestazione, la quale è stata impreziosita dalla lettura di diversi componimenti inclusi nella silloge e dagli intermezzi musicali, costituiti da brani inediti, taluni composti per l’occasione, del Maestro Toni de Giorgi, dallo stesso eseguiti al pianoforte. Il ciclo di presentazioni dell’opera più recente del poeta e studioso di origini romane e naturalizzato lucano proseguirà ora in numerose altre città italiane. L’intenzione di Lastrucci di avviare questo ciclo di eventi nel capoluogo lucano, come ha egli stesso testimoniato, rappresenta l’espressione di un doveroso ma spontaneo omaggio alla regione nella quale egli vive ed opera da un quarto di secolo ed i cui ambienti naturali, peraltro, costituiscono lo sfondo della massima parte delle sue più emozionanti poesie.

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