Mentre si avvicina l’anniversario della guerra in Ucraina si può già avvertire l’ondata di piena della menzogna che sta arrivando sul terreno fradicio dell’informazione: una menzogna che si presenta come omissione degli atti di guerra compiuti dall’Ucraina contro il Donbass  e volti a rendere inevitabile l’intervento russo. Se tali atti fossero riconosciuti sarebbe impossibile sostenere la tesi di una gratuita aggressione militare della Russia e riconoscere che l’intervento era legale, almeno quanto lo era quello della Nato nella ex Jugoslavia. Con una piccola differenza: che mentre per quanto riguardava le presunte stragi serbe l’Alleanza atlantica a Nato aveva mentito per la gola al fine di giustificare i suoi atti di violenza,  l’assalto ucraino alla popolazione civile del Donbass con bombardamenti di artiglieria e con missili sono testimoniati dagli osservatori dell’Ocse, dunque di un organismo occidentale, che hanno visto le decine di colpi  al giorni sparati dagli ucraini e soprattutto dal reggimento Azov contro i civili, trasformarsi in centinaia e poi in migliaia come si può facilmente vedere dalla tabella sotto:

l 16 febbraio del 2022 cominciò a cadere la gragnuola di bombe ucraina con circa 350 proiettili di artiglieria e razzi  che poi sono via via aumentati per arrivare a 1400 e oltre il 22 febbraio . Tutti questi dati il cui significato è ovvio per tutti non sono mai stati pubblicati dalla stampa occidentale mainstream per manipolare fin dall’inizio l’opinione pubblica occidentale e far pensare a un attacco gratuito della Russia.  Il fatto stesso che quasi ogni giorno a gennaio arrivassero previsioni da Washington e Londra su un’imminente invasione della Russia in Ucraina aveva senza dubbio a che fare con la conoscenza di questi attacchi. Del resto già  il 7 febbraio 2022 Joe Biden disse al cancelliere tedesco Olaf Scholz che in caso di intervento russo il  Nordtsream 2 sarebbe stato fermato. In che modo  ce lo ha spiegato  Seymour Hersh il giornalista più famoso del mondo che ha condotto un inchiesta sull’operazione americana di sabotaggio del gasdotto che la stampa e le televisioni cercano di far rimanere segreto e oggetto mentre gli shit checkers hanno chiuso i buchi rimasti con ridicole smentite sostanzialmente basate sul fatto che i sevizi americani hanno negato il sabotaggio. Perché fare la figura degli idioti e quindi mostrarsi nella loro miserabile realtà? Perché se uno adesso va a cercare su Google i fatti troverà la smentita prima della notizia.

Ad ogni modo ciò che assolutamente i sudditi occidentali non devono sapere è che la Russia pima di iniziare l’operazione militare aveva invocato l’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, il quale ribadisce  “il diritto naturale alla legittima difesa individuale o collettiva, nel caso in cui si verifichi un attacco armato contro un membro delle Nazioni Unite” e mostrando come fossero oltre 14 mila le vittime dei bombardamenti ucraini dal 2014.  Cose come queste devono essere soppresse nella guerra dell’informazione, perché altrimenti l’infantile  distinzione tra buono e cattivo, cos’ semplice da catturare tutto lo spazio emotivo, non potrebbe essere mantenuta e occorrerebbe ragionare da adulti. Ma on gli americani questo è assolutamente impossibile visto che ormai vivono nel mondo Harry Potter, sia pure come Valdemor, al punto che la Cnn nei giorni scorsi ha pubblicato un editoriale dal titolo: Il compito più difficile dell’Occidente in Ucraina: convincere Putin che sta perdendo.  Vedi com’è buffo il mondo se Hitler avesse convinto Stalin di essere il perdente , l’Armata rossa non sarebbe arrivata a Berlino. In realtà il vero problema per l’informazione è quella di spiegare come mai l’occidente stanno perdendo nonostante il grandioso spiegamento di bla bla bla della Nato. E bla bla bla corrisponde esattamente alla strategia dell’Alleanza che va avanti per inerzia e senza più un vero scopo. Gioiscono i fabbricanti di armi di fronte alla prospettiva di dover rifare gli interi arsenali occidentali e i produttori di gas di scisto che hanno trovato i loro polli,  ma questo ormai per gli Usa è il compito principale: che non si fermi il flusso di denaro, anche perché altrimenti tutto l’impero può crollare con un fruscio. E oggi, anzi in questo momento  Putin sta parlando alla Duma e sta conducendo un attacco a tutto campo contro la sfrenata volontà di potenza dell’impero e contro un sistema di relazioni internazionali fatto di violenza, ricatti, golpe comprati col denaro. e conferma di voler raggiungere gli obietti della Russia, il ricongiungimento delle terre russofone e la formazione di un’ucraina neutrale. E ha detto che più si tenterà con l’invio di armi di allargare il conflitto, più la Russia aumenterà la sua pressione militare. “Siamo pronti ad ogni sfida”. Adesso bisognerà vedere cosa sarà scritto sul gobbo che Biden dovrà leggere, ciè se gli Usa sono pronti alla sfida della pace.

Fonte:

Di BasNews

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