Le prime analisi di diossine e furani effettuate in aria presso lo Stabilimento Natuzzi di Matera, dopo l’incendio della discarica “La Martella”, mostrano impatti non significativi con concentrazioni prossime al fondo ambientale di un’area antropizzata. Anche il Benzo(a)pirene è al di sotto del valore obiettivo previsto dal decreto legislativo 155/2010. La concentrazione di benzene nell’aria è tornata nelle medie e tutti gli altri parametri rientrano nella norma.
Sono questi gli ultimi dati trasmessi questa mattina dall’Arpab all’assessore all’ambiente e energia, Gianni Rosa.
“Al di là di inutili note di stampa e prese di posizione che non si basano su dati scientifici – commenta Rosa – stiamo lavorando per misurare compiutamente l’impatto che l’evento ha avuto sull’ambiente, sui cittadini e sugli animali. Tutto ciò per determinare le migliori azioni di ripristino e bonifica. Per avere un quadro più definito – aggiunge l’assessore – attendiamo di leggere e valutare anche i dati delle analisi di diossine effettuate a terra. Il Governo regionale e il Dipartimento Ambiente, grazie anche al prezioso supporto dell’Arpab – conclude Rosa- rivolgono grande attenzione alla questione, sin dal primo giorno. Per tale motivo sono da rispedire al mittente tutti i tentativi di strumentalizzazione”.