Abrogata la parte relativa all’utilizzazione delle informazioni presenti nel Sistema informativo integrato di Acquirente Unico Spa (AU)
La terza Commissione consiliare, presieduta da Piergiorgio Quarto (FdI), ha licenziato a maggioranza (con i voti favorevoli dei consiglieri Quarto, Aliandro, Baldassarre e Sileo e le astensioni di Braia e Carlucci) il disegno di legge “Modifiche alla legge regionale 23 agosto 2022 n.28 (Misure regionali di compensazione ambientale per la transizione energetica e di ripopolamento del territorio lucano)”. Prima del voto sono stati auditi il Capo di Gabinetto del Presidente, Busciolano e il presidente del Centro consumatori Italia “APS ETS”, Zaffarese.
I consiglieri Braia (Iv) e Carlucci (M5s), per dichiarazione di voto hanno precisato che la partecipazione al voto è avvenuta per atto di responsabilità nei confronti dei cittadini lucani, riservandosi di presentare degli emendamenti durante l’esame del testo di legge in Consiglio regionale. Braia ha, altresì, espresso il proprio dispiacere per un provvedimento che, ad oggi, non tutela tutte le famiglie, gli enti locali e il sistema delle imprese ed ha, poi, evidenziato che si sarebbe sicuramente potuto fare di meglio, compiendo i dovuti approfondimenti, perseguendo la strada della convenzione con Arera e Acquirente unico come proposto sin dall’inizio. Scelta che avrebbe evitato tutte le criticità emerse. L’atto di responsabilità manifestato dalle minoranze è stato apprezzato dalla consigliera Sileo (Gm) che ha sottolineato la disponibilità ad approfondire le riflessioni riportate al fine di tutelare i soggetti, ad oggi, esclusi.
Il disegno di legge, composto da un unico articolo, dispone l’abrogazione del comma 3 dell’articolo 1 della legge regionale n.28 del 2022 al fine di superare i rilievi formulati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Affari regionali sulla base delle osservazioni presentate dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, in applicazione del principio di leale collaborazione interistituzionale. In particolare, si abroga la parte relativa all’utilizzazione delle informazioni presenti nel Sistema informativo integrato di Acquirente Unico Spa (AU), di cui alla legge 13 agosto 2010, n.129. Infatti nella relazione al ddl si legge che: “Avuto riguardo ai rilievi pervenuti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Affari Regionali a seguito di una nota formulata da Arera in merito ai dati di Acquirente Unico Spa, è stato considerato che i riferimenti a tale utilizzo risultano essere superflui. Tale considerazione, oltretutto aderente al contenuto del disciplinare approvato con deliberazione della Giunta regionale n.625 del 21 settembre 2022, che definisce le modalità di individuazione delle forniture, è avvalorata dall’implementazione dei dati di cui all’art.6 (Individuazione delle forniture) dello stesso, mediante l’acquisizione di autocertificazioni dei beneficiari, con il coinvolgimento dei Comuni della Basilicata e dei dati da essi comunicati alla Regione nel procedimento di formazione della platea relativa”.
Il Capo di Gabinetto Busciolano, dopo aver illustrato le motivazioni alla base della modifica alla legge n.28 del 2022, ha ricordato che si tratta di una norma originale in assoluto. “E’ il primo tentativo a livello nazionale, l’unico caso come compensazione ambientale – ha precisato – è stato fatto in Norvegia. È indispensabile sottolineare che si tratta di una procedura nuova per cui era prevedibile la necessità di apportare correzioni in itinere”. Rispetto alla procedura per l’invio dei dati utili a creare la platea degli aventi diritto al bonus, Busciolano ha spiegato che la Regione fornisce gratuitamente lo Spid (il sistema pubblico di identità digitale) a chi ne faccia richiesta e che per quanto riguarda gli anziani o chi non è in grado di utilizzare gli strumenti informatici è stata prevista la formula della delega. “Dato da non trascurare – ha sottolineato – è che siamo di fronte ad una nuova prova di digitalizzazione regionale”.
Rispetto a quest’ultimo aspetto il consigliere Braia ha fatto presente che tantissimi anziani sono in difficoltà in quanto non hanno nessuna familiarità con gli strumenti informatici, mentre la Sileo, pur mettendo in conto eventuali criticità legate alla trasmissione dei dati, ha ricordato che tale sistema è stato già utilizzato per prenotare vaccini, green pass e che si può procedere per delega a terzi. “E, inoltre – ha aggiunto -, noi consiglieri regionali abbiamo messo a disposizione un team di nostri collaboratori per il trasferimento dei dati”.
Braia ha espresso, poi, dubbi sulle modalità applicative del provvedimento con Arera e Acquirente unico. “Continuo ad essere perplesso – ha affermato – avete scelto la strada di fare in autonomia. E’ una strada obbligata o una opzione che avete esercitato? L’altra strada vedeva un protagonismo con Acquirente Unico e Arera per acquisire i dati. Adesso si vedono all’orizzonte criticità anche sulla manutenzione del dato, oggi ci preoccupiamo di costituire la platea ma domani dovrà essere mantenuta e tutelata”.
Il Capo di Gabinetto a tal proposito ha spiegato che quando è stata fatta la valutazione della platea dei beneficiari della misura è stata notata una forte percentuale di utenze intestate a persone non viventi per cui si era in presenza di una distorsione anagrafica, da qui la decisione di andare avanti in autonomia inventando un nuovo sistema con autocertificazioni e spid. Una volta giunti i dati si confronteranno con quelli dei venditori per formare la platea di tutti gli aventi diritto. “Rispetto alla tutela delle informazioni saremo attentissimi a tutte le forme di custodia dei dati e utilizzeremo solo strutture regionali”.
In merito alla critica sollevata dalla consigliera Carlucci (M5s) sulla cattiva comunicazione delle informazioni e in particolare rispetto alla scontistica che ha affermato “non si capisce bene se verrà effettuata dai Gestori o dalla Regione”, Busciolano ha precisato che al cittadino avente diritto arriverà la fattura in cui sarà evidenziata la voce relativa alla materia gas con l’indicazione del bonus Basilicata e il totale da pagare.
Busciolano ha poi precisato che la platea degli aventi diritto verrà creata mettendo a confronto i dati ricevuti tramite le autocertificazioni inviate dai cittadini con quelli provenienti dai venditori. Per quanto riguarda il tema pellet, il Capo di Gabinetto ha precisato che ci si atterrà a quelli che sono i canoni Arera, che ha già fatto un elenco di presunto consumo di una famiglia.
La questione della residenza è stata evidenziata dalla consigliera Sileo (Gm) che ha suggerito di inserire nel regolamento il luogo dove si ha abituale dimora abitativa, in quanto molti hanno una residenza e un domicilio altrove e dal consigliere Aliandro (Lega). In merito Busciolano, dopo aver ribadito che la legge deve incidere sul fenomeno del ripopolamento della regione, ha affermato che il bonus è legato alla residenza.
Nel dibattito è intervenuto anche il presidente del Centro consumatori Italia “APS ETS”, Zaffarese che ha fatto presente alcune criticità. In primis la difficoltà di tanti anziani a compilare l’autocertificazione e l’invio tramite Spid in quanto molti di loro non sono in possesso di supporti informatici. “Avremmo gradito – ha sottolineato – che le associazioni dei consumatori fossero sentite in fase di stesura della legge. Siamo comunque disposti a dare il nostro contributo ma vorremmo essere messi in condizione di poter verificare anche lo stato di attuazione delle domande per dare risposte ai tanti cittadini che si rivolgono a noi”. Da parte di Busciolano la rassicurazione che tutte le autocertificazioni inviate via Spid saranno protocollate.
Successivamente, all’attenzione dell’organismo consiliare, la proposta di legge che prevede modifiche alla legge regionale 3 novembre 1998, n. 40 sulle “Norme per la promozione e tutela delle Comunità Arbëreshe in Basilicata”. Su richiesta del proponente, il consigliere Baldassarre (Idea), la pdl è stata ritirata.
Rinviata ad altra riunione la discussione sulle proposte di legge “Basilicata terra di sport e salute”, d’iniziativa dei consiglieri Cifarelli e Pittella, e “Premialità e valorizzazione per i comuni insigniti della Bandiera Blu”, d’iniziativa del consigliere Cariello (Lega),
Erano presenti ai lavori oltre al presidente Quarto (FdI), i consiglieri Braia (Iv), Carlucci (M5s), Cifarelli (Pd), Baldassarre (Idea), Trerotola (Pl), Aliandro (Lega), Sileo (Gm).