“La recente crisi idrica che ha colpito 29 Comuni della Basilicata, coinvolgendo una popolazione di circa 140.000 persone, dimostra quanto sia urgente e indispensabile un monitoraggio costante e trasparente delle risorse idriche. Circa un mese fa ho chiesto esattamente l’istituzione dell’Osservatorio regionale sulle risorse idriche per una gestione sostenibile attraverso la presentazione di una proposta di legge, e quanto sta accadendo in questi giorni dimostra che non si è ancora compresa fino in fondo l’utilità e la necessità di istituire questo strumento. La mancanza di dati aggiornati e accessibili sta penalizzando il settore agricolo e produttivo, rendendo impossibile una pianificazione efficace e sostenibile.”
Lo dichiara il presidente della seconda Commissione consiliare permanente, Roberto Cifarelli, primo firmatario della proposta di legge per l’istituzione dell’Osservatorio regionale sulle Risorse Idriche.

“Non possiamo continuare a inseguire le emergenze. Solo con un sistema di monitoraggio costante e pubblico – sottolinea Cifarelli – potremo mettere il mondo agricolo nelle condizioni di avere una chiara valutazione della situazione idrica, permettendo sia a chi deve svolgere attività specifiche sia a chi vuole investire nel settore di prendere decisioni informate. È una questione di trasparenza, programmazione e tutela delle risorse.”
“L’acqua è un bene essenziale e la Basilicata dispone di un patrimonio idrico significativo. Ma senza una gestione adeguata – continua l’esponente del Pd – il rischio è che le risorse non vengano utilizzate in modo ottimale, con gravi conseguenze per l’agricoltura e per le comunità locali. L’Osservatorio avrà il compito di raccogliere, aggiornare e diffondere i dati sulla disponibilità e sull’uso dell’acqua, oltre a coordinare gli interventi tra istituzioni, enti di gestione e stakeholder territoriali.”
“Questa proposta nasce dal confronto diretto con cittadini, agricoltori e imprese, che in questi giorni stanno subendo le conseguenze di una gestione poco chiara delle risorse idriche. Se avessimo già avuto un Osservatorio attivo – evidenzia Cifarelli – oggi non ci troveremmo a dover rincorrere soluzioni in emergenza, ma avremmo strumenti concreti per prevenire e gestire situazioni come quella che sta colpendo il nostro territorio. L’Osservatorio sarà composto da rappresentanti istituzionali, enti di gestione del servizio idrico, consorzi industriali, organizzazioni agricole e datoriali, con l’obiettivo di garantire un confronto costante e una governance efficace della risorsa idrica. Uno degli aspetti fondamentali sarà la trasparenza: tutti i dati e i documenti prodotti dall’Osservatorio saranno pubblicati in un’apposita sezione web sul sito della Regione Basilicata, accessibile ai cittadini.”
“Bene ha fatto – prosegue il Consigliere regionale – il Capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale a sottolineare l’inadeguatezza dell’attuale approccio del Governo regionale nella gestione della crisi idrica. Il mancato ascolto delle istanze del territorio e l’assenza di una strategia chiara dimostrano l’urgenza di un cambio di passo. Abbiamo bisogno di un sistema che prevenga queste situazioni, invece di intervenire solo quando il problema è già esploso. La nostra proposta è chiara e concreta: serve un Osservatorio che garantisca un controllo costante e trasparente sulla gestione dell’acqua.”
“La proposta – conclude Cifarelli – non comporta nuovi oneri per la finanza pubblica e punta a creare un modello di gestione più efficiente e condiviso dell’acqua. Dobbiamo garantire che la Basilicata non si trovi più in situazioni di emergenza come quella attuale. Mi auguro che il Consiglio regionale approvi rapidamente questa legge, nell’interesse di tutti i lucani e delle future generazioni”.

Di basnews

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