Il 16 maggio si è concluso il concorso regionale gestito dall’ASP Potenza per 142 Infermieri in Basilicata. Al fine di procedere con l’assunzione dei vincitori, degli idonei e di un corretto scorrimento di tutta la graduatoria esistente, la Fials invita a svolgere un’accurata analisi degli interventi che saranno garantiti dal PNRR e PNC.
Con una nota del segretario provinciale Giuseppe Costanzo e di Rocco Mea, delegato Rsu a Villa d’Agri, il maggior sindacato autonomo del comparto Sanità, si ringrazia la Commissione e tulle le figure che si sono impegnate nell’organizzazione e gestione del concorso. L’impegno profuso da tutti i colleghi nelle varie prove ha dimostrato tutta la volontà di una categoria pronta a mettersi in gioco”.
“La Fials – sottolinea Mea – è stata al fianco di tutti i colleghi in questo percorso, mediante la condivisione di gruppi su Telegram, per lo scambio di informazioni, tempestivi aggiornamenti, materiale didattico e opinioni, contribuendo così a diffondere tutti gli avvisi in maniera tempestiva. La graduatoria dei vincitori e dei idonei del Concorso Unico Regionale costituirà nuova linfa per la sanità regionale”.
“Centinaia di Infermieri – prosegue la nota – sono pronti a prestare servizio nelle Aziende lucane come dettato dai Fabbisogni di personale, definiti dal sistema sanitario regionale SSR. Come sindacato, oltre a tenere presente le sedi scelte dai professionisti, crediamo nella possibilità di cessione della graduatoria a livello extraregionale”.
Per Costanzo e Mea è un’opportunità da cogliere “per liberare unità che, comunque, prima o poi lascerebbero la Basilicata per rientrare nella proprie regioni. Potremmo così favorire un giusto equilibrio tra scorrimento della graduatoria concorsuale e prosieguo dei rapporti di lavoro a tempo determinato in corso per perfezionare le stabilizzazioni in atto.
“Continua così – concludono i due sindacalisti – la nostra disponibilità come sindacato verso tutti i colleghi coinvolti in questo concorso. Porgiamo i nostri migliori auguri a tutti coloro che con impegno e sacrificio hanno superato tutte le prove e vicinanza a chi nonostante l’impegno non ha potuto giungere al termine del percorso”.