Niente più carte, timbri e file davanti agli uffici del Dipartimento Ambiente della Regione. A partire da lunedì 19 aprile i cittadini che intendono chiedere una “concessione demaniale”, un “nulla osta idraulico”, una “autorizzazione provvisoria” o un “parere di compatibilità idraulica” dovranno farlo esclusivamente attraverso una piattaforma web dedicata, accessibile dalla home page del sito web della Regione.

“Dopo l’entrata in funzione del nuovo protocollo informatico – spiega l’assessore Gianni Rosa – presso il Dipartimento Ambiente si passa alla fase due con la digitalizzazione dei procedimenti. Partiamo con quattro procedure di competenza dell’Ufficio Ciclo dell’Acqua e nelle settimane successive saranno implementate quelli degli altri uffici. Prosegue così l’attività di dematerializzazione delle procedure, per garantire celerità e maggiore trasparenza ai cittadini”.

Per poter utilizzare correttamente i servizi web della piattaforma occorrono le credenziali SPID, la Firma Digitale e la posta elettronica certificata, che la Regione consente di ottenere gratuitamente per trasmettere, protocollare, firmare istanze e documenti ed accedere ai dati pubblici. “Una innovazione significativa – prosegue Rosa – che sperimentiamo al Dipartimento Ambiente per migliorare la qualità dei servizi e rinnovare le procedure burocratiche, a garanzia della legalità e della trasparenza”.

“Una pubblica amministrazione che vuole stare al passo con i tempi – afferma il presidente della Regione Vito Bardi – deve accettare fino in fondo la sfida della digitalizzazione, che non per caso è una delle principali missioni del Recovery Fund. Partiamo dalle procedure del Dipartimento Ambiente, ma intendiamo naturalmente estendere progressivamente questo processo di innovazione a tutti gli uffici della Regione. L’obiettivo è molto semplice: vogliamo una pubblica amministrazione più vicina ai cittadini, che risponda rapidamente alle istanze e che sia più efficiente. Così applichiamo concretamente il nostro programma di governo per la Basilicata del futuro”.

Si parte quindi con quattro procedure: la Concessione demaniale (ramo idrico) è l’atto necessario per poter utilizzare un bene del demanio idrico e/o le sue pertinenze; il Nulla-osta idraulico è il provvedimento che consente di eseguire opere nella fascia di rispetto di 10,00 m. dall’estremità dell’alveo inciso o, in caso di corsi d’acqua arginati, dal piede esterno dell’argine; l’Autorizzazione provvisoria è il provvedimento che viene rilasciato nei soli casi d’urgenza per la realizzazione di opere/interventi di rilevanza pubblica; il Parere di compatibilità idraulica è una valutazione di ordine tecnico che l’ufficio esprime su una proposta progettuale di intervento che interessa un’area demaniale.

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