Il 6 luglio presso Magazzini Sociali un incontro per condividere voci e immagini raccolti attraverso il progetto ideato da Gommalacca Teatro e sostenuto dal Comune di Potenza

Giunge al termine “Come una poesia di città”, il progetto promosso dalla compagnia Gommalacca Teatro con il sostegno del Comune di Potenza per guardare la città di Potenza con gli occhi dei suoi abitanti. I risultati del ciclo di laboratori svolti nei mesi scorsi con cittadini e studenti saranno condivisi con la comunità nel corso della presentazione finale del progetto, in programma mercoledì 6 luglio 2022, alle ore 18.45, presso Io Potentino – Magazzini Sociali, con libero accesso al pubblico. L’incontro sarà preceduto da un’esperienza di narrazione itinerante partecipata, che si svolgerà a partire dalle ore 18 all’interno del quartiere rione Lucania, previa prenotazione causa posti limitati (per informazioni scrivere “narrazione” al numero WhatsApp 393/3054088).

“Come una poesia di città” è un progetto ideato da Gommalacca Teatro e sostenuto dagli Assessorati alle Politiche Sociali e Abitative, alla Cultura, alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità del Comune di Potenza. Il suo obiettivo la costruzione della prima mappa visiva e sonora della città di Potenza, attraverso testimonianze, voci e immagini condivise dai cittadini. Nel corso dell’incontro saranno esposte le idee elaborate insieme agli abitanti di Potenza, per immaginare la forma da dare al racconto multilivello della città, sulla base di temi portanti e immagini simbolo, e presentati gli interventi pubblici che verranno lasciati in eredità alla comunità.

Il progetto è partito lo scorso febbraio con due laboratori intergenerazionali, che hanno visto la partecipazione di cittadini dai 9 ai 60 anni. Gli incontri sono serviti per raccogliere ricordi legati al patrimonio e alla tradizione di chi vive quotidianamente il paesaggio cittadino e gli spazi urbani, grazie all’utilizzo di esercizi teatrali e all’ispirazione fornita dai versi della poetessa potentina Beatrice Viggiani e da alcune riflessioni di Christian Bobin tratte dal libro “Abitare poeticamente il mondo”.

A marzo il progetto è proseguito con due esplorazioni urbane: la prima incentrata sulla forma della città di Potenza attraverso la visione aerea, con la guida di Nicola Masini, dirigente di ricerca del CNR; la seconda all’interno del quartiere Rione Lucania, seguendo le strade che portano i nomi di alcuni importanti personaggi lucani, con la guida di Giuseppe Romaniello, responsabile dell’unità di direzione “Servizi alla persona” del Comune di Potenza.

Il passo successivo sono stati sei laboratori, che tra marzo e aprile hanno coinvolto circa 70 studenti tra i 9 e i 17 anni delle scuole I.C. “L. Milani”, I.C. “G. Leopardi” e I.I.S. “Einstein-De Lorenzo” del capoluogo. Le opere di autrici e autori che hanno parlato di Potenza tramite la poesia, la letteratura o il racconto della storia recente sono diventati lo strumento per diffondere la conoscenza della città e lo stimolo per esercitare la capacità di osservazione.

Infine, lo scorso 21 maggio, un laboratorio di co-creazione ha coinvolto i partecipanti in un momento di progettazione comunitaria, che è partito dalla visione delle video-testimonianze e dall’ascolto dei contributi audio raccolti. Un’occasione importante per ripercorrere storie e ricordi sulla città e per elaborare le idee finali che saranno utili ad aprire un dialogo con gli amministratori e con chi si occupa della crescita culturale intergenerazionale della città.

Di BasNews

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la facilità d'uso. Se utilizzi il sito accetti l'utilizzo dei cookie.