Popolarmente i foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci sono chiamati bugiardini che peraltro pochissimi si danno la pena di leggere o hanno le cognizioni linguistiche e una cultura generale in grado di decrittarli. Ma quando una medicina, un siero o un vaccino assumono una valenza eterogenea rispetto al loro presunto scopo curativo, acquisiscono cioè una valenza politico sociale, le cose tendono a invertirsi: il bugiardino dice verità – sia pure estremamente edulcorate – che l’informazione generalista nega con tutte le sue forze. Del resto basterebbe leggere le istruzioni che accompagnano i test per il covid per apprendere che essi possono dare risposte positive in presenza di almeno una ventina di virus diversi. Potreste avere qualsiasi cosa, ma il globalismo neoliberista impone che abbiate il covid.
Qualcuno dei cosiddetti informatori li ha mai letti? Non credo proprio, dopotutto anche gli ipocriti e i venduti debbono preservare l’immagine di sé e per i bugiardi leggere i bugiardini costituisce un conflitto di interesse. Non si sono nemmeno mai chiesti se esistessero i mezzi per trasportare e poi conservare decine, anzi centinaia di milioni di dosi di siero a -80 gradi per non dover scoprire che non esistevano. Tanto che dopo poco tempo, per evitare scomode domande, la temperatura di conservazione è stata abbassata a meno 15 -20 gradi. Ma adesso clamorosamente anche il vaccino Pfizer-BionTech è stato silenziosamente e segretamente cambiato rivelando scomode verità a protezione di future e devastanti cause legali: dice e rivela cose che gli sciocchi commessi venditori di sieri negano anche di fronte all’evidenza. Basta leggere:
“C’è un aumento del rischio di miocardite (infiammazione del muscolo cardiaco) e pericardite (infiammazione del pericardio) dopo la vaccinazione con Comirnaty (il nome tecnico di questo siero). Queste malattie possono svilupparsi entro pochi giorni dalla vaccinazione e si sono verificate principalmente entro 14 giorni (la solita balla perché è stato dimostrato senza alcuna possibilità di dubbio che la proteina spike può rimanere in circolo per mesi e anni ndr). Sono stati osservati più frequentemente dopo la seconda vaccinazione e più frequentemente negli uomini più giovani. Il rischio di miocardite e pericardite sembra essere inferiore nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni rispetto a quelli di età compresa tra 12 e 17 anni. La maggior parte dei casi di miocardite e pericardite guariscono. In alcuni casi è stata necessaria la terapia intensiva e sono stati osservati casi mortali. Dopo la vaccinazione, dovreste prestare attenzione ai segni di miocardite o pericardite, come mancanza di respiro, palpitazioni e dolore toracico, e consultare immediatamente un medico se questi si verificano”.
Naturalmente si tratta di una formulazione smussata e furba che cerca di evitare la reale e sostanziale dichiarazione: col vaccino potreste anche morire. Certo molte altre reazioni avverse sono state trascurate, ma quando avvertenze come questa appaiono nelle informazioni tecniche dei nuovi vaccini genetici a mRna, sicuramente vuol dire che devono esserci stati moltissimi effetti collaterali ufficialmente riconosciuti (e valanghe di non riconosciuti grazie alla complicità delle burocrazie sanitarie) prima che i produttori si decidessero a scrivere che il siero può essere letale. Rimane pur sempre la balla dei 14 giorni che scientificamente equivale alla negazione della forza di gravità, ma adesso se un medico, con in mano la sua siringa da cento euro al colpo, non vi dice che il vaccino può causare gravi disturbi cardiaci e portare anche alla morte, rischia di+ andare incontro a conseguenze legali con l’accusa di lesioni personali intenzionali. Il siero infatti viene iniettato a persone sane, non è un farmaco di ultima istanza per il quale vale la pena di correre rischi importanti. È già qualcosa per mettere un bastone tra le ruote del più grande esperimento sulla salute umana o meglio sulla negazione della salute.
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