In un clima di crescente incertezza, dove le informazioni si sovrappongono generando dubbi tra i lavoratori della sanità, la FIALS interviene per fare chiarezza. Il rinnovo del CCNL Sanità 2022-2024 è stato oggetto di numerose interpretazioni, alcune delle quali fuorvianti. Ma i fatti parlano chiaro: il nuovo contratto rappresenta un passo avanti concreto per chi ogni giorno garantisce cure e assistenza ai cittadini.
Luciana Bellitti, segretaria regionale della FIALS Basilicata, ribadisce l’importanza di una comunicazione chiara e trasparente per evitare il diffondersi di informazioni errate.
Aumenti salariali: ecco la verità
Gli operatori della sanità vedranno un incremento salariale tangibile:
135 euro in media di aumento tabellare mensile
15,60 euro di indennità specifica
15,52 euro quota mensile individuale che alimenta i fondi per la contrattazione decentrata.
Un totale di oltre 160 euro mensili in più, un segnale di riconoscimento concreto per chi è in prima linea ogni giorno.
IVC: un anticipo, non un taglio
Una delle questioni più discusse riguarda l’Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC), spesso presentata in modo errato come una detrazione. Luciana Bellitti chiarisce: “L’IVC è un anticipo sugli aumenti contrattuali, non una penalizzazione. È un meccanismo di tutela che assicura maggiore stabilità economica ai lavoratori”.
FIALS: un contratto che valorizza il lavoro sanitario
La FIALS continua a battersi per garantire che il rinnovo del CCNL Sanità 2022-2024 porti benefici reali e tangibili ai lavoratori. Luciana Bellitti sottolinea: “Gli aumenti previsti rappresentano un riconoscimento concreto, ma la nostra battaglia non si ferma qui. Vogliamo assicurarci che i lavoratori della sanità ricevano ciò che meritano senza ulteriori rinvii o manipolazioni delle informazioni”.
La segretaria regionale evidenzia l’importanza di un adeguamento salariale chiaro e giusto, ribadendo il ruolo attivo della FIALS nel monitorare la corretta applicazione del contratto.
Gli impegni della FIALS si concentrano su:
L’applicazione senza ritardi degli aumenti contrattuali
Il rispetto degli accordi per garantire equità retributiva
L’eliminazione di ogni strumentalizzazione sugli importi previsti
Un confronto continuo per migliorare le condizioni lavorative
Luciana Bellitti ribadisce: “Non ci fermeremo finché tutti i lavoratori avranno la certezza di ricevere ciò che gli spetta, perché la sanità pubblica si sostiene solo con personale valorizzato e tutelato”.
Un riconoscimento per tutte le categorie
Il nuovo contratto porta benefici concreti per ogni livello professionale:
+193,90 euro per l’area ad elevata qualificazione
+135 euro per i Professionisti della Salute e Funzionari
+127 euro per l’area degli Assistenti
+120 euro per l’area degli Operatori
+115 euro per il personale di supporto, inclusa l’IVC
FIALS: al fianco dei lavoratori per un futuro più giusto
“La FIALS non si limita a rivendicare diritti, ma lavora ogni giorno affinché i lavoratori possano contare su misure concrete e durature”, conclude Luciana Bellitti.
Il sindacato continua a battersi per il rispetto dei diritti del personale sanitario, assicurando che ogni passo in avanti sia fondato su fatti concreti e non su speculazioni. La sanità pubblica ha bisogno di certezze e di professionisti valorizzati, non di inutili allarmismi.
La battaglia per un contratto giusto non finisce qui: la FIALS resta in prima linea, con l’unico obiettivo di garantire equità, trasparenza e dignità ai lavoratori della sanità.
La sanità pubblica ha bisogno di fatti, non di confusione.