20 marzo, ore 18, sez. A.N.C.R. “Gen. G. Pennella” RIONERO
Si svolgerà a Rionero, nel tardo pomeriggio di Mercoledì 20 Marzo alle ore 18 presso la sede dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci “Gen. Giuseppe Pennella” sita in Via Vittorio Veneto, la presentazione dei due volumi dal titolo “Canti d’Amore e Morte al Grido dei Briganti” e “Dret a la Mundagna” entrambi realizzati dal noto scrittore lucano Emilio D’Andrea, editi dalla casa editrice Photo Travel Edition di Rionero e con l’evento che, rientrante nella vasta rassegna “Cultura in Movimento” a cura del periodico mensile d’informazione “Info Vulture – 7 Giorni Lucano”, è stato promosso ed organizzato in stretta collaborazione tra lo stesso periodico Info Vulture- 7 Giorni Lucano, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci “Gen. Giuseppe Pennella” di Rionero, la casa editrice Photo Travel Edition di Rionero e con il patrocinio del Comune di Rionero.
Emilio D’Andrea, scrittore e giornalista classe 1955 originario di Barile ed in passato impegnato in ambito politico ricoprendo incarichi di rilievo come
Consigliere Regionale e più volte anche Amministratore Comunale della piccola e suggestiva cittadina arbereshe, da anni rappresenta uno dei più grandi scrittori del panorama letterario lucano avendo già pubblicato, nel corso dei decenni, una serie infinita di volumi di svariato genere che hanno avuto sempre notevole risalto e grande successo.
L’autore Emilio D’Andrea, nel contenuto del volume dal titolo “Canti d’Amore e Morte al Grido dei Briganti”, descrive tutta la storia del Brigantaggio meridionale di metà Ottocento attraverso una serie di strofe, stornelli e ballate che vedono come protagonisti, non solo i capi briganti ed i loro affiliati, ma tutta l’intera popolazione di contadini e cafoni vessati e bistrattati sia dal vecchio potere Borbonico e sia da quello neo-costituito Savoiardo e con il tutto che, attraverso l’uso integrale ed orecchiabile della rima e correlata poi ad un altro elemento di grande suggestione ed ambientazione storica come il dialetto viene mischiato in struggenti canti popolari resi ancora più veraci, coinvolgenti e calati nel proprio tempo dal linguaggio semplice, schietto ed immediato della parlata dei contadini del Sud, tanto da catturare l’attenzione del lettore mediante la narrazione di fatti di eroismo e coraggio, codardia e viltà da ambo le parti, storie e leggende popolari che riportano alla luce tragiche vicende realmente accadute e fatte di complotti, agguati, esecuzioni, ribellioni, rappresaglie, tradimenti, morti e speranze che rendono questo volume dal contenuto interessante e tutto da scoprire.
Lo stesso Emilio D’Andrea, nel contenuto dell’altro interessante volume dal titolo “Dret a la Mundagna”, ispira il tutto al “suo” Monte Vulture e alle tante particolarità di vario genere che caratterizzano questo massiccio montuoso dell’area Nord della Basilicata e lo fa attraverso una serie dettagliata di interessanti versi e ballate in puro dialetto lucano che rende il tutto ancora più avvincente.
Alla “tappa rionerese” di presentazione di questi due ultimissimi ed interessanti volumi realizzati dallo scrittore Emilio D’Andrea sarà presente un vasto parterre di relatori infatti, oltre allo stesso autore, interverranno durante il dibattito per i saluti d’apertura l’Assessore alla Cultura del Comune di Rionero Dott.ssa Cinzia Gliaschera, il Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci “Gen. G. Pennella” di Rionero Giovanni Marino ed il Coordinatore della Redazione di “Info Vulture-7 Giorni Lucano” Arch. Pasquale Di Lonardo a cui seguirà un dialogo con l’autore da parte del Dirigente Scolastico Emerito Cav. Prof. Michele Pinto e della Docente, Blogger ed Operatrice Culturale Dott.ssa Angela De Nicola mentre il ruolo di moderatore e coordinatore del dibattito sarà svolto dall’Operatore d’Informazione ed Operatore Culturale Antonio Petrino.
Un evento di notevole interesse che richiamerà sicuramente una nutrita platea di presenti.
Appuntamento, quindi, per Mercoledì 20 Marzo alle ore 18:00 presso la sede della sezione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci “Gen. Giuseppe Pennella” di Rionero.
Francesco Preziuso