Il figlio Lorenzo, che organizza l’evento con Basilicata Motorsport e Aci Sport, lo ricorda con emozione. Per la gara dovrebbe essere, come già successo l’anno scorso, una combattuta sfida a tre tra Venanzio, Emanuele e Puglisi
Torna la Rapolla – Melfi e con essa tornano a rombare i motori nel fantastico scenario della natura del Vulture. Quella di domenica, in terra melfitana, è gara immancabile per tutti gli appassionati di sport motoristici della zona, dell’intera regione e di quelle a ridosso, come Puglia e Campania, ma il suo valore è cresciuto in maniera esponenziale essendo diventata, dopo il grosso lavoro negli anni, i tanti sforzi anche economici ed organizzativi di Lorenzo Mossucca e del suo gruppo dell’Asd Melfi Corse, la voglia di far crescere ed affermarsi di una gara unica nel suo genere e l’esperienza messa al suo fianco dalla Basilicata Motorsport, gara di Campionato Italiano Slalom. Un lavoro e sacrifici che hanno dato risultati, anche in nome di papà Gerardo, che ha trasferito la passione per i motori ai due figli, fantastici entrambi, sia nella vita che nell’abitacolo di un’auto, Lorenzo prima e Stefano dopo, ed al quale, per il 5° anno consecutivo, la gara è dedicata come Memorial Gerardo Mossucca, oltre che 8° Trofeo Vulture Melfese. Dallo scorso anno la Rapolla – Melfi è gara del calendario tricolore di slalom. Il figlio Lorenzo, presentando l’evento, lo ricorda e un pizzico di commozione traspare “è questa la 5^ occasione in cui si correrà questa gara in ricordo di mio padre, e proprio per lui e con tanti sacrifici che continuiamo a fare, ringraziando tutti gli sponsor locali, portiamo avanti la gara, che conferma il suo fascino, la sua bellezza di tracciato e di attrattiva per i piloti, ancora di più dallo scorso anno, quando è stata inserita nel panorama del Campionato Italiano Slalom, e tanti driver di livello assoluto, ed in lotta per il casco tricolore l’hanno scoperta, apprezzata da subito, seppur come prima gara assoluta post pandemia, e quest’anno torneranno in massa, proprio per conquistare punti preziosi per la classifica tricolore, sul percorso della nostra gara”. Una gara quindi che è vetrina importante per la zona, che attrae tantissimi tifosi e appassionati e che, come detto, è gara di Campionato Tricolore di specialità, esattamente la 6^ gara in calendario, con importanza notevole per il gruppetto valido, qualificato in lotta per la vetta della classifica, e parliamo dei vari Venanzio, campione in carica, Fabio Emanuele 6 volte campione italiano, i veloci e agguerriti baby siciliani Schillaci e Puglisi e del sempre valido, già 4 volte campione tricolore Gigi Vinaccia. Protagonisti lo scorso anno con successo del campano poi laureatosi campione italiano Salvatore Venanzio, davanti a Puglisi ed Emanuele, gli stessi che provano a ripetersi domenica sui 3 km, e 16 postazioni di slalom con birilli, della gara vulturina, e la lotta sarà ancora più agguerrita dopo il successo nettissimo nella precedente gara in terra ligure di Fabio Emanuele con la sua potente Osella Pa9/90 Alfa Romeo, risalito in classifica, ed ora secondo dietro il giovane siciliano Emanuele Schillaci su Radical Sr4 e col catanese Michele Puglisi in terza posizione davanti a Venanzio, sceso dalla 2^ alla 4^ posizione per il ko nella prima manche che non gli ha consentito di riprendere la gara. Quindi sfida tutta di vertice tutta meridionale, tra il molisano Emanuele, il campano Venanzio, i due siciliani sulle Radical e la Rapolla – Melfi darà il verdetto, per la vittoria di questa sfida ed anche in chiave casco tricolore di slalom, cosa che già fa crescere l’attesa, con almeno un centinaio di iscritti, per una sfida tutta da seguire, tra big, giovani, donne, piloti locali!!