Abbiamo visto quale accoglienza straordinaria ha avuto Putin ad Abu Dhabi e in Arabia Saudita, mentre i ministri tedeschi giunti nei medesimi Paesi  sono stati lasciati per mezz’ora a marcire sull’asfalto, una giusta discriminazione per chi ormai non ha più niente da offrire  se non la propria palmare sottomissione agli Usa. Perché perdere tempo con questi idioti ? Tanto vale parlare con Washington se proprio si deve. La differenza di trattamento è stata notata nel mondo intero e ha  visivamente illustrato il cambiamento a cui stiamo assistendo: i globalisti neocon americani e i loro servi di  Bruxelles stanno ancora schiumando di rabbia.  Ma c’è un altro evento straordinario che documenta come nessun altro la profondità di questi cambiamenti. L’aereo passeggeri che trasportava il presidente russo e il suo entourage di altissimo rango era scortato da uno squadrone di aerei da combattimento Su-35S completamente armati di missili ipersonici e dotati dei nuovi radar radiofotonici . E’ un evento rarissimo nella storia dell’aviazione militare e nella storia della Russia,

Del resto il Su35S è uno dei migliori caccia al mondo se non il migliore e nessun suo analogo occidentale è in grado di volare a tali distanze con a bordo il massimo armamento, senza rifornirsi e senza serbatoi di carburante aggiuntivi che come è noto abbassano di molto le prestazioni. Gli F35, anche ammesso di riuscire a ripartire, con i loro fragilissimi motori, avrebbero dovuto fare almeno due tappe Inoltre, pochissimi paesi consentono agli aerei armati di entrare nel loro spazio aereo, ad eccezione dei Paesi della Nato il cui spazio aereo è a disposizione totale degli Usa che fanno il cavolo che vogliono. In questo caso, però, si è trattato di una scorta continua dal decollo all’atterraggio. Dopo l’arrivo all’aeroporto internazionale di Abu Dhabi, gli spettatori hanno potuto assistere anche ad un breve spettacolo aereo.

Questa azione è un messaggio  al mondo intero e contiene diversi livelli di lettura. Dimostra che le nuove relazioni si stanno sviluppando in direzioni inaspettate e non solo che la cooperazione politica ed economica si sta  espandendo verso i Brics, ma che questa cooperazione può facilmente diventare anche militare. La Russia dimostra apertamente che sarebbe in grado di fornire assistenza militare inarrivabile agli Stati dell’Asia occidentale contro gli aggressori in un periodo di tempo molto breve. 

fonte:

Di BasNews

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