Un seminario informativo/formativo sull’uso delle teleferiche forestali si è tenuto questa mattina presso la “Sala Basento” della Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, organizzato dall’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Si tratta di una tecnica di lavoro, l’esbosco con teleferica, diffusissima sulle Alpi con oltre 350 impianti, mentre ancora poco diffusa nell’arco appenninico.
L’Assessore al ramo, Alessandro Galella, ha sottolineato l’importanza del confronto con gli operatori forestali e con coloro che operano nel settore, al fine di comprendere le motivazioni dello scarso utilizzo. “La diffusione delle teleferiche forestali anche nei nostri territori consentirebbe una programmazione più ampia con l’inserimento di specifiche attività formative sia per i professionisti, che acquisirebbero conoscenze nella progettazione, che per gli utilizzatori che ne valuterebbero i benefici economici per promuoverne un uso corretto e razionale”, ha dichiarato Galella.
Il Dr. Raffaele Spinelli, ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha illustrato i principi di funzionamento delle teleferiche forestali, offrendo una carrellata dei prodotti presenti sul mercato (tipi, modelli e prezzi) e fornendo indicazioni su come progettare una linea semplice (profilo, tensione, portata ed ancoraggi).
L’invito è stato rivolto anche alle ditte boschive delle altre regioni meridionali, atteso che diverse sono quelle che operano nel nostro territorio, continuando così il cammino intrapreso con il progetto ForItaly, nato dalla collaborazione tra le diverse regioni italiane e che ha rappresentato il primo ed importante risultato della cooperazione interistituzionale attivatasi grazie al “Testo unico in materia di foreste e filiere forestali” (d.lgs. 34/2018).
“L’incontro, ha concluso l’Assessore, è anche l’occasione per approfondire i bisogni delle aziende del comparto, fondamentale anche per calibrare e predisporre i bandi a valere sul PSR e CSR Basilica, che prevedono specifiche misure per l’ammodernamento e il miglioramento degli investimenti volti a favorire la crescita del settore forestale, promuovendo l’innovazione tecnica e di processo.”