“La Basilicata deve diventare strategica per aiutare l’Italia ad uscire dal paradosso di importare l’80% del legno dall’estero: necessario certificare i nostri boschi, far uscire dalla paralisi i Parchi regionali, superare il concetto di assistenza e rilanciare con strategia il comparto, avviando una vera e propria economia del bosco. Si può generare economia, facendo lavorare tutto l’anno l’intera platea oggi ridotta a circa 2850 Forestali e 1000 SAAP (Ex RMI) con una diversificazione delle attività: produzione del pellets lucano, attivazione di piccole centrali per la produzione distribuita di energia da biomassa, manutenzione e gestione delle aree attrezzate per finalità turistiche ma anche, finalmente, costituire la platea dei cantonieri provinciali, per manutenere migliaia di chilometri di strade provinciali, ormai abbandonate, a presidio del territorio stesso.
Ricambio generazionale, turn-over professionalizzato e l’Agenzia Forestale Regionale per attivazione delle filiere produttive, questi gli strumenti principali ritenuti irrinunciabili dai sindacati, presenti al Congresso UILA a Rifreddo, per valorizzare l’enorme patrimonio forestale della Basilicata ancora fortemente sotto utilizzato. Il rilancio della proposta di istituire l’Agenzia Forestale Regionale tema ricorrente – evidentemente ci avevamo visto lungo – nei tanti interventi targati UILA, oltre che dei rappresentanti di Cisl e Cgil.
Davanti al Segretario Nazionale Uila Stefano Mantegazza e a quello Regionale UIL Vincenzo Tortorelli, Gerardo Nardiello a cui vanno i nostri auguri di buon lavoro per i prossimi 4 anni, ha, infatti, pronunciato una relazione coraggiosa e profonda nell’analisi. La Uila, è sempre stata da stimolo su temi critici del settore, a ogni tavolo, non facendo mai mancare le proposte tra le quali proprio quella dell’Agenzia Forestale Regionale più volta evocata, richiesta e da tutti ritenuta ormai inderogabile.”
Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, Capogruppo Italia Viva.