Una ricca serata autunnale all’insegna della cultura letteraria attende il pubblico del Vulture-Melfese attraverso una presentazione editoriale che mette al centro temi convergenti verso la più stringente attualità e al tempo stesso invita alla riflessione e alla contemplazione del bello nella scrittura in prosa: premesse di tutto rispetto che certamente accompagneranno l’evento di sabato prossimo, 9 novembre, alle ore 17:30, presso la Sala Convegni di Palazzo Fortunato a Rionero in Vulture (Pz). Un appuntamento tra quelli che si preannunciano centrali nel novembre culturale della città del noto meridionalista lucano, evento patrocinato da Amministrazione Comunale e Archeoclub del Vulture “G. Catenacci”, con la partecipazione a vario titolo di Hermes e Mondadori Bookstore Potenza, del mensile di informazione e cultura Info Vulture 7Giorni Lucano e della Web Tv del Vulture e della Lucania Tg7Basilicata. Protagonista, un’autrice e il suo imperdibile esordio nell’ambito del romanzo: lei è Diana Camardo, già poetessa e scrittrice che presenterà al pubblico della città fortunatiana un titolo fortemente evocativo: “L’ultima carezza del Nilo”, lavoro uscito per Hermaion Edizioni proprio quest’anno e che ha già raggiunto molteplici consensi di pubblico e di vendita. L’autrice, con alle spalle quattro titoli accademici e una carriera prima da insegnante e poi da dirigente scolastico, con ricercatezza, stile e assoluto senso della suspence, riversa, capitolo dopo capitolo e attraverso la storia d’amore tra Azzurra e Feisal, tutto il suo amore per una cultura – quella mediorientale ed in particolare egiziana – che da sempre appare come elemento fondante della propria esperienza di vita e di scrittura, dando ampia dimostrazione di un’esistenza dedicata sia alla divulgazione culturale tout court, sia all’amore per i viaggi e per le scienze politiche, elementi che traspaiono puntuali, in filigrana, lungo 353 pagine da leggere davvero tutto d’un fiato. Una civiltà millenaria che tra simboli artistici, mitologici, religiosi, cerca forse ancora il suo volto perso e intorbidito nel delta poco decifrabile di avvenimenti storici che caratterizzano il nuovo millennio, avvenimenti dai quali il lettore non potrà sentirsi estraneo o escluso, visti gli annessi e connessi che riguardano senza dubbio non solo la condizione femminile in una cultura non occidentale, bensì anche il peso degli equilibri geopolitici, storici, economici e religiosi cui la dimensione di questo lavoro editoriale inevitabilmente conduce. Dopo i saluti del primo cittadino Mario Di Nitto e dell’assessora alla cultura Cinzia Gliaschera, i lavori, che saranno coordinati dal dott. Antonio Cecere – presidente Archeoclub del Vulture – vedranno un intervento della presidente Fidapa BPW Italy sez. di Melfi, Ada Lo Spinoso Severini e un dialogo tra Diana Camardo e la docente, blogger culturale e speaker radiofonica Angela De Nicola, con letture dei passi più suggestivi dell’opera a cura della scrittrice potentina Annamaria Basso. Appuntamento da non perdere per quanti amano la buona lettura e la conoscenza del mondo che da esso emana. Perché la Storia e il suo riflesso sul mondo passano anche attraverso un bel romanzo e la valida penna di chi lo scrive.
Angela De Nicola