In occasione della Giornata internazionale della violenza sulle donne, che si celebra il giorno 25 novembre, vi sarà, a Potenza, un’importante occasione per discutere della preziosa attività dei centri antiviolenza, nel sostegno alle donne vittime di violenza.
Il rilevante convegno, denominato “L’importanza dei centri antiviolenza”, sarà messo in campo il 29 novembre, dalle ore 16, presso il Museo Archeologico Nazionale di Potenza, e sarà introdotto e coordinato da Ivana Enrica Pipponzi, Consigliera Regionale di Parità della Basilicata.
Interverranno, per i saluti istituzionali, Michele Campanaro, Prefetto della Provincia di Potenza; Mario Guarente, sindaco di Potenza; Annamaria Mauro, direttrice regionale Musei Basilicata; Dina Sileo, assessora regionale mobilità e infrastrutture; Margherita Perretti, presidente CRPO Basilicata.
Sono previsti, inoltre, i saluti delle associazioni aderenti all’iniziativa: Maria Albano, presidente Inner Wheel Club Potenza; Elena Carovigno, presidente associazione italiana Donne Medico Potenza; Lorenza Colicigno, presidente Zonta International Club Potenza; Giovanna D’Amato, presidente Soroptimist Potenza; Brigida Desimio, presidente CIF comunale; Maria Antonietta Nigri, presidente FIDAPA BPW Italy Potenza; Luigia Ierace, coordinamento commissione Pari Opportunità della Federazione Nazionale Stampa Italiana.
Vi saranno gli interventi di Cecilia D’Elia, vice presidente Commissione Bicamerale d’inchiesta sui femminicidi, Antonella Veltri, presidente Di. Re (rete nazionale antiviolenza); Alda Sabbato, Consigliera Corte d’Appello di Potenza; Tonia Stumpo, consigliera regionale di Parità della Calabria; Cinzia Marroccoli, presidente associazione Telefono Donna.
Seguirà il reading teatrale intitolato “Ti amo da morire- dalle Eroine di Ovidio alle Eroine di oggi. Storie di donne morte, in nome dell’amore”.
L’iniziativa è in corso di accredito presso l’Ordine degli Avvocati di Potenza.
Una eccellente iniziativa, dunque, che dimostra una commovente sensibilità, una grande attenzione verso le donne. È prioritario far arrivare un messaggio importante a più persone possibili: non bisogna rimanere in silenzio.
Carmen Piccirillo