Sabato 17 agosto alle ore 20:00 a Filiano parte la diciannovesima edizione de “Lu Muzz’c: giornata tipica del mietitore”, l’evento più atteso dell’estate filianese che riscuote ogni anno sempre maggiore successo di pubblico. L’evento è organizzato dall’Associazione Pro Loco di Filiano, con il patrocinio del Comune di Filiano e dell’UNPLI Basilicata e con il contributo di Regione Basilicata e APT.
Una grande festa che unisce in un’unica sera buon cibo, divertimento, musica e convivialità.
Lu Muzz’c ripercorre quelli che erano i pasti principali dei contadini, i quali nel mese di luglio si trovavano impegnati nel duro lavoro della mietitura. Questo procedimento, che oggi viene facilitato dall’utilizzo di macchinari all’avanguardia, in passato era un lavoro lungo e faticoso che richiedeva un notevole dispendio di energie, che si reintegravano con diversi pasti distribuiti durante tutto l’arco della giornata. Il mietitore iniziava il lavoro alle quattro e trenta circa con il primo pasto, lu cantariedd (pane bagnato con vino e cipolla dolce). Tra le sette e le otto del mattino era il momento della colazione, la luata ‘r secch con la ciambotta (patate, zucchine, verdure). Alle dieci e trenta seguiva lo spuntino, lu prime muzz’c (un pezzo di pecorino di Filiano, pane e uovo sodo). Poche ore dopo, tra le dodici e le tredici, arrivava il pranzo principale, lu ‘dinn (pasta di casa con sugo di salsiccia). Alle sedici e trenta, si consumava la murenn’a (frittata). Al calare della sera, intorno alle diciannove e trenta, la calata ‘r lu sole (un biscotto con bicchiere di vino). Per rendere il lavoro ancora più gradevole, tra un pasto e l’altro ci si dissetava con un bicchiere di vino della cantina ‘r lu pratt’c vevitore.
«Lu Muzz’c non è solo un percorso enogastronomico, ma è anche l’occasione per raccontare la storia del nostro territorio e della comunità che lo abita.»- dichiara Maria Santarsiero, Presidente Pro Loco Filiano – «è un evento nato con il desiderio di non disperdere il patrimonio etnico-culturale del lavoro contadino tradizionale e di farlo conoscere anche agli altri e che ogni anno attira sempre migliaia di visitatori a conferma che oltre all’attenzione verso le tipicità, c’è anche la volontà di valorizzare e tramandare le tradizioni locali».
Il percorso eno-gastronomico si svilupperà lungo le vie del paese con sette stand dove sarà possibile degustare i vari pasti del mietitore, tutti realizzati con ingredienti genuini e di ottima qualità, proprio come una volta. Non mancherà l’intrattenimento musicale con Duetto Lucano e Dragon Folk in Piazza Autonomia, Dj Number One in Piazza SS Rosario e DJ Set con Paolo Colangelo, Dj Pegaso, Baku e AV Voice lungo le vie del paese.