La rassegna teatrale A Mimì prosegue sabato 2 aprile con lo spettacolo della Compagnia La Calandra di Tuglie.

La figura del cavaliere don Chisciotte, legata a filo doppio a quella del suo scudiero Sancio Panza, è quella di un visionario che, esaltato da storie fantastiche, va in cerca d’avventure e combatte contro i mulini a vento convinto di affrontare dei giganti.

E’ l’uomo al quale la fuga in un mondo immaginario serve quasi da risarcimento alle frustrazioni inflitte dalla vita quotidiana.

Don Chisciotte sogna l’avventura come quelle dei grandi cavalieri celebrati da poemi e romanzi. Prova, però, il bisogno di ancorarsi, in qualche modo, alla realtà e si riflette, benché antiteticamente, nella figura del suo scudiero Sancio, sua “invenzione”. Ma il fervore dell’immaginazione trova il suo rovescio nella sconfitta. Rassegnarsi: è solo questo che resta da fare? Si può rinunciare ad essere quel che si è?

Don Chisciotte e Sancio Panza sono capaci di riscattare orgogliosamente il proprio destino e di proporsi per quello che sono: personaggi, immortali Personaggi. Al fascino delle avventure narrate, slegate da un tempo e da un ambiente storico determinati, contribuiscono costumi e scenografia, semplici e fantasiosi, e musiche e canzoni che rendono magica la storia…

L’ingresso è gratuito

Di BasNews

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