di redazione
A causa dell’evento ciclistico del 5 giugno, gli operatori di Monticchio, hanno lamentato disdette nei vari ristoranti, in relazione al fatto che i turisti non sono riusciti a raggiungere l’area dei Laghi. Difatti, molti turisti, dopo aver atteso circa un’ora e mezza in “località 113”, hanno disdetto le prenotazioni, preferendo altre località. Ad essere criticato non è l’evento ciclistico, uno dei più importanti della Regione; anzi, eventi come questo favoriscono gli afflussi turistici, bensì l’organizzazione del traffico veicolare. Sarebbe, forse, bastato deviare (in maniera dinamica senza creare blocchi e stressanti attese, stabilendo contatti con gli esercenti) le auto verso S. Andrea – Monticchio Sgarroni, la qual cosa avrebbe consentito agli stessi turisti di raggiungere regolarmente i Laghi. Si spera che situazioni come questa non abbiano più a ripetersi, non solo in merito alla realizzazione di eventi, ma anche pensando alla imminente stagione turistica estiva, sperando, altresì, che l’Ente Parco, coinvolgendo Enti locali ed esercenti, organizzi al meglio i flussi veicolari al fine di evitare disagi e danni agli esercenti presenti nella zona dei laghi di Monticchio.