La Giunta Regionale ha approvato il provvedimento di riprogrammazione degli interventi di cui al fondo di sviluppo e coesione della regione Basilicata. “Dopo una puntuale ricognizione dello stato di attuazione degli interventi che assicurano l’immediata cantierabilità e il raggiungimento dell’OGV al 31 dicembre di quest’anno, secondo le regole della linea di finanziamento, abbiamo provveduto a stanziare, a favore degli Enti interessati, circa 13 mln per interventi dei Comuni e delle Province per opere che riguardano il dissesto idrogeologico e la difesa del suolo nonché le infrastrutture stradali e la messa in sicurezza della viabilità, comunale e provinciale”. Lo dichiara l’Assessore alle infrastrutture Donatella Merra che esprime soddisfazione per il grande slancio della Giunta Bardi finalizzato ad andare incontro alle istanze degli Enti territoriali che necessitano, maggiormente in questa fase di crisi economica e di rincari generalizzati dei prezzi delle materie prime, di risorse indispensabili ad assicurare alla collettività gli interventi urgenti e prioritari volti a garantire la sicurezza dei luoghi, delle opere pubbliche e delle arterie viarie.
È stato approvato, fa sapere l’Assessore Merra, un ulteriore programma straordinario, per le emergenze idrogeologiche e la prevenzione del dissesto, dopo l’operazione dell’autunno scorso, da 11 mln di euro, indirizzata a mettere in sicurezza il territorio attraverso interventi, urgenti e indifferibili, finalizzati alla mitigazione del rischio idrogeologico. Di questi 3,2 mln finalizzati al recupero dei recenti fenomeni di dissesto dovuti gli ultimi eventi meteorologici, così come emerso da una accurata azione di analisi del territorio e dalle istanze pervenute nello specifico da comuni di Ruvo del Monte, Lavello, Atella, San Giorgio Lucano, Pisticci, Venosa e Grottole per il ripristino, il recupero e la sistemazione di opere pubbliche di competenza comunale. “Anche quest’anno abbiamo attuato una programmazione ad hoc con l’obiettivo di dar corpo ad una manovra organica e coerente sul dissesto idrogeologico e la mitigazione dei rischi minori connessi alle problematiche del suolo, coprendo la gran parte del territorio regionale; ora dobbiamo continuare ad operare nella direzione intrapresa, massimizzando i risultati con le risorse disponibili”.
L’Area del Vulture, con l’approvazione in Giunta del provvedimento odierno di riprogrammazione degli interventi di cui al fondo di sviluppo e coesione della regione Basilicata, avrà a disposizione le risorse necessarie a realizzare le opere urgenti e indifferibili richieste dai Comuni, per garantire ai cittadini gli interventi di estrema urgenza, messa in sicurezza e ripristino della viabilità comunale, riduzione e prevenzione del rischio idrogeologico nonché consolidamento delle opere pubbliche e delle infrastrutture. Sono destinati complessivamente, a tutta l’area, più di 5 mln di euro grazie ai quali gli Enti potranno attivarsi immediatamente per affidare i lavori e concretizzare le iniziative a sostegno della popolazione e del territorio. I Comuni dovranno avviare tempestivamente i cantieri per rispettare le tempistiche del cronoprogramma. I beneficiari dei finanziamenti sono i Comuni di Atella, Lavello, Rionero in Vulture, Ruvo del Monte, Montemilone, San Fele e Venosa. Abbiamo fatto la nostra parte, ora tocca a questi ultimi – ha dichiarato l’Assessore Merra – intervenire con le risorse intercettate per sopperire alle situazioni di criticità, relative al dissesto, anche scaturenti da frane o cedimenti sulle strade comunali che non possono essere procrastinati ulteriormente.
A vario titolo gli altri beneficiari dell’atto regionale, per gli interventi di competenza del Dipartimento Infrastrutture e mobilità, sono i Comuni di Lauria, Pisticci, Potenza, Pomarico, Calvera, Noepoli, Accettura, Bernalda, Policoro, San Chirico Raparo, Satriano di Lucania, Latronico, Ruoti, e le due Province di Potenza e di Matera.
È nostra volontà – ha concluso l’Assessore Merra – utilizzare le altre risorse residue disponibili per riprogrammare ulteriori interventi che non è stato possibile inserire in questa fase per ragioni di istruttoria tecnico-amministrativa. I tempi sono estremamente ridotti ma faremo il possibile per includere nella riprogrammazione quelle operazioni che possono avere ancora titolo al finanziamento”.