Il Senato ha approvato il Disegno di Legge per l’attuazione dell’autonomia differenziata. Ora il testo passa alla Camera per la seconda lettura.
Il definitivo processo di smembramento della nostra terra prosegue inesorabile, con questo governo di centrodestra che ha deciso, per ragioni ancora da definire, di βpunireβ il Sud privandolo dei fondi necessari per sostenere i servizi primari: su tutti scuola e sanitΓ .
Una scelta scellerata avallata dal governo regionale, dello stesso colore di quello romano e che non ha mosso un dito contro lβautonomia differenziata. Per pura logica di partito, il governatore Vito Bardi ha tacitamente avallato una misura che non fa altro che aggravare il divario Nord-Sud.
Con lβautonomia differenziata, a pagarne le conseguenze saranno le regioni meridionali, in quanto alla competizione sociale si alternerΓ quella territoriale. Una politica del cane mangia cane dove a farne le spese saranno i piΓΉ deboli.
Con le misure perequative e i Lep (Livelli essenziali delle prestazioni) fermi al palo, tra lβaltro, lβautonomia si trasforma in un vero e proprio salto nel buio in cui la garanzia dellβuniformitΓ dei servizi offerti ai cittadini da Nord a Sud diventa lβennesima promessa che non verrΓ mantenuta. In questo caso, perΓ², non si tratta di inezie bensΓ¬ di dossier e voci di spesa cruciali per la sopravvivenza di una regione e dei suoi abitanti.
Sotto ogni punto di vista, il ddl Calderoli Γ¨ una vera e propria βscureβ sul destino della Basilicata e dei suoi servizi, giΓ pesantemente compromessi dalla totale inefficienza di questo governo regionale, il quale, ben conscio della difficile situazione che sta vivendo la regione, ha comunque deciso di avallare un provvedimento scellerato. Il futuro dei cittadini lucani Γ¨ stato barattato per futili e tristi giochi di prestigio politici.
Gianni Leggieri, Consigliere regionale